San Marino. Ancora bagarre in Ufficio di Presidenza

San Marino. Ancora bagarre in Ufficio di Presidenza

Ed ecco che in ufficio di presidenza si consuma l’ennesimo ostruzionismo da parte dell’opposizione al buon funzionamento delle istituzioni.

Ancora ci si trova a questionare sull’ovvio laddove i membri dell’opposizione contestano l’inserimento all’ordine del giorno della presa d’atto della nomina di due Giudici di Appello civile e amministrativo.

Così se prima era prevista la convocazione di un ultimo consiglio ordinario, a fronte dell’ostruzionismo dell’opposizione in Ufficio di presidenza, la Reggenza si ritira per mezz’ora e torna dicendo di avere deciso per lo scioglimento del Consiglio Grande e Generale lunedì. Nel decreto di scioglimento fisserà un consiglio straordinario per giovedì e venerdì, nel quale dovranno essere trattati, nell’ordine, l’assestamento di bilancio, la ratifica dei decreti per l’emissione obbligazionaria a copertura del deficit di Cassa e quello per la sanatoria edilizia. Poi, all’ultimo punto, la presa d’atto della nomina dei Giudici di Appello.

Un ordine che non lascia presagire niente di buono con la prospettiva, che sarebbe indegna, di una opposizione che potrebbe mettere in campo l’ostruzionismo già visto nel corso della legislatura per non arrivare a trattare il punto della presa d’atto delle nomine

Va detto che la Reggenza dovrebbe anche stabilire nel Decreto di scioglimento che i punti non trattati vengano previsti nell’odg del consiglio che la Reggenza nuova convocherà per l’approvazione della legge di bilancio. Ma una linearità e certezza su quanto accadrà non c’è. Il fatto più vergognoso che ci sono centinaia di fascicoli fermi, alcuni che attendono la decisione addirittura da oltre 13 anni e per i giochi di bottega si calpestano i diritti delle persone. Se queste persone facessero denunce, ricorsi a Strasburgo o azioni di sindacato non avrebbero tutti i torti.

Anche il Dirigente del tribunale, Giovanni Guzzetta, ieri ad un convegno organizzato dalla Camera Penale a Domagnano, ha detto ai microfoni di Rtv: “Se nominati i due giudici di Appello possono finalmente aggredire tutto quell’arretrato di cui tutti giustamente ci lamentiamo. Sono mesi che aspettiamo questo intervento, io faccio appello veramente ai Capitani Reggenti e alle forze politiche, perché si rendano conto che questo potrebbe dare una accelerata molto forte alla funzionalità del sistema. Cosa che credo sia interesse di tutti”, ha concluso Guzzetta.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy