San Marino, ancora difficoltà ad adeguarsi alle norme

San Marino, ancora difficoltà ad adeguarsi alle norme

La Repubblica di San Marino ancora stenta ad adeguarsi alle nuove normative internazionali con gravi danni per l’economia. Quanto verificatosi agli inizi di luglio alle dogane nell’ importazione di merci dai paesi extra Unione Europea pare non avere insegnato nulla.

A denunciare un nuovo caso che tocca i trasportatori è l’Anis, Associazione Nazionale Industriali Sammarinesi. Se ne fa portavoce Francesca Biliotti di Corriere Romagna – San Marino.

Alcune aziende hanno iniziato a segnalare il nuovo problema: si sono trovate a pagare sanzioni perché i propri trasportatori si erano fatti cogliere impreparati e alle richieste di oltre confine, poste dalla polizia stradale, potevano rispondere solo con ‘non ne sapevamo nulla’‘.
La Biliotti poi spiega di cosa si tratta: dal 19 luglio il trasporto merci va accompagnato da un documento nuovo, una scheda ‘che deve riportare una serie di dettagliate informazioni, come i dati dell’impresa, i dati del committente, i dati del soggetto che può essere definito caricatore, …. In mancanza di questa scheda, sono considerati documenti equipollenti la lettura di vettura internazionale Cmr, della quale qualche azienda sammarinese si è dotata, ma perché ha dovuto agire autonomamente.

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