San Marino. Antonella Mularoni si dimette dal consiglio direttivo di Banca Centrale

San Marino. Antonella Mularoni si dimette dal consiglio direttivo di Banca Centrale

Una scelta legata alla vicenda del colloquio via WhatsApp tra la presidente BCSM Tomasetti e la Guardia di finanza italiana.

Dopo aver informato Capitani Reggenti, Consiglio Direttivo e Collegio Sindacale di Banca Centrale, oggi Antonella Mularoni, ha dato notizia di aver presentato dimissioni irrevocabili da membro del Consiglio Direttivo della Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

> Leggi la lettera di dimissioni integrale.

Le motivazioni di tale scelta nascono dalla vicenda del colloquio informale via WhatsApp tra la presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti e il colonnello della Guardia di finanza italiana, Carlo Tomassini. ‘Dialogo’ che Tomasetti negò in un primo momento di aver avuto e nel quale venne citata anche la stessa Mularoni, come spiega dettagliatamente nella missiva.

Mularoni, che si dice completamente estranea ai fatti riferiti dalla Tomasetti, evidenzia come «in questi anni di permanenza nel Consiglio Direttivo BCSM ho ripetutamente registrato una modalità completamente diversa di “stare” all’interno delle istituzioni fra me e la signora», ha sottolineato come «non solo non sono pervenute le scuse della stessa (Tomasetti) ma neppure si è manifestato alcun membro del Consiglio Direttivo Bcsm, neanche con riferimento al Codice di Condotta di Banca Centrale che vincola anche (e direi prima di tutto) gli esponenti aziendali e dunque anche la Presidente».

«A questo punto – conclude Mularoni -, avendo registrato un perdurante tombale silenzio, sono giunta alla conclusione di non voler restare un giorno di più a far parte di tale Consiglio Direttivo».

 

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