L’informazione di San Marino: “Le contraddizioni della presidente. ‘Si figuri… se vado ad interloquire via WhatsApp con una autorità giudiziaria’ …ma poi spunta la nota della GDF

L’informazione di San Marino: “Le contraddizioni della presidente. ‘Si figuri… se vado ad interloquire via WhatsApp con una autorità giudiziaria’ …ma poi spunta la nota della GDF

Dal documento figura chiaramente che si trattò di un colloquio nel quale vennero fornite informazioni poi oggetto di ricerca di riscontri.

ANTONIO FABBRI. La produzione, ammessa dal giudice nel processo Buriani-Celli, della nota di servizio della Guardia di finanza relativa al procedimento romano delle mascherine, ha una valenza non di poco conto. L’ha spiegata l’avvocato Michela Vecchi, depositando i documenti: “Io ho prodotto quella notazione di polizia giudiziaria che ho richiesto e ottenuto, perché il tema che portiamo avanti è che i colloqui investigativi informali sono qualcosa assolutamente di prassi. Lei ricorderà signor Giudice che alle pagine da 155 a 158 dell’audizione Tomasetti del l° marzo 2023 io ho posto più e più domande sul fatto che ella avesse avuto colloqui investigativi informali”. Si sono levati gli scudi delle parti civili, lei ha giudicato ammissibili tutte le mie domande precisando che il tema era se fosse una prassi quella del colloquio investigativo informale o fosse piuttosto una anomalia. Sono state date determinate risposte: che non ci sono stati questi colloqui investigativi informali, quindi, anche a controprova rispetto a quanto detto, io ho tutto il diritto di produrre queste carte. Il tema non è se l’avvocato Tomasetti sia poi stata sentita per rogatoria, non ho dubbio e non mi interessa. Il tema è tutto un altro, se, a prescindere dalle audizioni formali, ci fossero stati colloqui investigativi informali che nella mia ottica sono ordinari ed è ciò che è accaduto il 25 giugno del 2019 data nella quale si imputa al dottor Buriani di avere avuto un colloquio anomalo con l’avvocato Tomasetti e il dottor Ucci, che è il cuore dell’imputazione”, ha detto l’avvocato Vecchi.

Cosa aveva detto la Tomasetti nella sua testimonianza Ma che cosa aveva detto la presidente di Bcsm, come risulta dalla trascrizione ufficiale agli atti del processo, nella sua testimonianza del primo marzo alle pagine richiamate dal legale di Buriani?

Ecco di seguito la trascrizione:

“DOMANDA DELL’AVV. MICHELA VECCHI – … ha avuto dei colloqui investigativi con la Polizia Giudiziaria italiana?

TESTE (CATIA TOMASETTI) – Colloqui investigativi con la Polizia Giudiziaria?

DOMANDA- Sì, informali. Messaggi, scambi di messaggio o di altro, anche via Whatsapp?

TESTE (TOMASETTI) – Con la Polizia Giudiziaria italiana …

DOMANDA- Sì.

TESTE (TOMASETTI) -…non…

DOMANDA – Con la Guardia di Finanza, con la Polizia Giudiziaria…

AVV. MARIA SELVA (parte civile Tomasetti, ndr.) – Commissario, mi scusi, c’è opposizione. L’Avvocato Vecchi ci dice a cosa si riferisce e ci dice di cosa sta parlando oppure non può chiedere in via generica se ha avuto colloqui la presidente di Banca Centrale.

DOMANDA – La presidente ha riferito che non ha avuto colloqui investigativi informali. Io le chiedo se…

TESTE (TOMASETTI) – No, però scusi mi spieghi la domanda.

AVV. SELVA – No ma lei contesta…

TESTE (TOMASETTI) – Mi spieghi la domanda!

DOMANDA – Inutile questa alzata di scudi, Presidente.

TESTE (TOMASETTI) – No no ma non c’è nessuna …

AVV. SELVA- Ma non è un’alzata di scudi.

DOMANDA – Qui la domanda è se lei ha avuto dei colloqui…

TESTE (TOMASETTI) – Lei mi ha chiesto nelle sue funzioni come presidente di Banca Centrale …

DOMANDA – Se ha avuto dei colloqui investigativi, io li definisco informali, con la Polizia Giudiziaria italiana, non ho chiesto l’oggetto, perché non è il tema l’oggetto.

TESTE (TOMASETTI) – Guardi, la Polizia Giudiziaria…

AVV. SELVA – Commissario…

COMMISSARIO – Scusi avvocato, quando, di che epoca stiamo parlando?

AVV. SELVA – Ma di che cosa?

DOMANDA – Anche molto recentemente, anche nel 2021.

COMMISSARIO – Recentemente, qual è l’attinenza con il nostro procedimento?

DOMANDA – L’attinenza è se un Presidente di un istituto di vigilanza ha dei colloqui investigativi informali o con l’autorità giudiziaria o con la polizia giudiziaria, intendendo la Polizia Giudiziaria qualunque forza che appartenga alla Polizia Giud ziaria, perché non c’è nulla di assolutamente anomalo…

AVV. SELVA – Però, mi scusi…

COMMISSARIO – Abbiamo capito la domanda.

TESTE (TOMASETTI) – Posso rispondere facilmente.

COMMISSARIO – No, no, aspetti no, c’è un’opposizione da parte dell’Avv. Selva, prego Avvocato.

AVV. SELVA – C’è un’opposizione fortissima, o l’Avv. Vecchi contesta a cosa si riferisce, l’Avv. Tomasetti qui è un teste costituita parte civile, non è imputato, è trattato come un imputato…

AVV. VECCHI – No.

AVV. SELVA – Se ci sono attinenze e ci sono dei fatti che vuole riferire, se sono contestuali a questo processo l’Avvocato Tomasetti, se il giudice l’ammette, riferisce, la domanda generica, gravissima e tendenziosa che viene posta non può essere ammessa in questi termini signor Giudice.

AVV. VECCHI -Non è gravissima.

COMMISSARIO -Avvocato Selva la domanda è ammessa, prego può rispondere.

TESTE (TOMASETTI) – Allora se ho capito la domanda, io devo confessare che non l’ho capita e chiedo anche al Giudice di spiegarla …

COMMISSARIO – Provo a spiegargliela io.

TESTE (TOMASETTI) – Io non l’ho capita.

COMMISSARIO – La domanda tenderebbe a dimostrare che questo tipo di colloqui possono avvenire nella prassi, anche nell’ambito di rapporti con Autorità Giudiziarie o investigative straniere quali quelle italiane…

AVV. VECCHI – Esatto.

COMMISSARIO – …tipo di colloqui quali quelli che …

AVV. VECCHI – Senza evocare nulla di grave o di illecito.

COMMISSARIO – Senza nessun riferimento a fatti specifici o a procedimenti specifici, come quello che la difesa sostiene essere avvenuto tra il Commissario Buriani, lei e l’Avvocato Ucci quel giorno.

TESTE (TOMASETTI) – Allora posso risponderle con chiarezza che no, e anzi a riprova del fatto che questo non sia normale, c’è il fatto che io sono stata, e questo penso di poterlo dire senza violare segreti, tramite una rogatoria internazionale mi è stato chiesto di prestare testimonianza in un procedimento italiano, ma tramite una rogatoria internazionale alla presenza del giudice sammarinese.

COMMISSARIO – L’Avvocato le chiedeva di colloqui informali.

AVV. VECCHI – Esatto.

TESTE (TOMASETTI) – Informali assolutamente no.

DOMANDA – Anche via messaggio, informali nel senso tecnico del termine.

COMMISSARIO – Messaggio, avvocato…

AVV. SELVA – Però Commissario, vede che allora stiamo ragionando come dicevo io, eh.

TESTE (TOMASETTI) – Uno che mi manda un messaggio… Scusi, i messaggini e…

COMMISSARIO – Ma allora non sono colloqui diciamo nell’ambito di un’attività investigativi.

DOMANDA – Sono colloqui investigativi nell’ambito di un’attività investigativa.

TESTE (TOMASETTI) – No, guardi dubito di avere…

AVV. SELVA – Allora io reitero la mia opposizione Commissario, mi scusi.

COMMISSARIO – Comunque ha risposto.

AVV. VECCHI – Va bene, io prendo atto della risposta invece.

TESTE (TOMASETTI) – No, diciamo no. No.

AVV. VECCHI – Va bene, io prendo atto della risposta. Senta…

TESTE (TOMASETTI) – No ma perché scusi, se li ha, li produca perché sarei curiosa di vederli, no? Magari attengono al processo, magari è anche una questione interessante però le spiego …

DOMANDA – Sì, è una questione interessante.

TESTE (TOMASETTI) – Caringi, che è stato il nostro miglior direttore, è stato cacciato perché aveva prestato testimonianza in Italia al processo, credo Re Nero, Torre d’Avorio e perché anche lì venne interpretata una sua frase, perché qua si interpreta, dove lui disse di essere più fedele all’Italia che a San Marino. Cioè, si figuri se ricevo… ed io ricevo i messaggi, vado all’Aif a denunciare, se vado ad interloquire via WhatsApp con un’autorità giudiziaria.

DOMANDA – Va bene, di questo ne parleremo avvocato. Andiamo avanti”.

E in effetti se ne riparla.

La nota di servizio Nella sua testimonianza Catia Tomasetti dice che “assolutamente no”, non ha avuto interlocuzioni informali con autorità giudiziaria o polizia giudiziaria di altro Stato, e che colloqui di questo tipo non sono normali. Nell’ultima udienza, però, è stata depositata e acquisita agli atti del processo, la nota che compare nel procedimento romano cosiddetto delle “mascherine cinesi”, una nota che contraddice quanto affermato dalla presidente di Banca centrale nella sua testimonianza sotto giuramento.

La nota è composta da una comunicazione dei vertici della Gdf alla Autorità giudiziaria circa l’interlocuzione avvenuta, cui si aggiunge la allegata nota di servizio dell’agente del Nucleo Valutario che ha intrattenuto la conversazione via whatsapp con la Tomasetti.

Si legge quindi nel primo documento, firmato dal Comandante del Nucleo Speciale Generale Vito Giordano e dal Comandante del Gruppo S.V. Tenente Colonnello Gianluca Forcina, indirizzato alla Procura della Repubblica di Roma: “Come da intese previamente intercorse con codesta A.G., il Vice Comandante operativo del Nucleo Speciale in intestazione ha intrattenuto, in data 8 ottobre 2021, un colloquio telefonico con una persona utile al servizio”.

Chi sia questa persona utile al servizio lo scrive nella nota, che viene allegata, il Colonnello Carlo Tomassini, ove si legge: “Il sottoscritto Col. Carlo Tomassini, Vice comandante Operativo di questo Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, redige la presente nota per dare atto che nel quadro delle indagini di cui al p.p. (…) in essere presso la Procura della Repubblica di Roma, in data 7 ottobre 2021, alle ore 15,15 circa, ha provveduto a contattare, via whatsapp al nr. (…), la dott.ssa Catia Tomasetti, presidente del Consiglio Direttivo della Banca Centrale della Repubblica di San Marino”.

E di seguito il colonnello Tomassini riporta quello che le ha riferito la Tomasetti in tale interlocuzione, ovvero le affermazioni su Luigi Mazza e Antonella Mularoni.

Affermazioni “del tutto false”, le ha definite la stessa Mularoni, che però hanno dato avvio ad una ricerca sui due professioni- sti tirati in ballo, cui è seguito un “appunto informativo” sul loro conto trasmesso all’Autorità giudiziaria romana.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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