I partecipanti al festino di via Giacomini richiamano al “senso di responsabilità”
ANTONIO FABBRI – Di certo il dibattito consigliare ha visto lo scontro tutto all’interno della maggioranza. Lo stesso scontro che ha preceduto l’adozione del contraddittorio Decreto numero 3 che ha introdotto il super green pass anche a San Marino, che ha visto errata corrige e circolare esplicativa (vedi pagina 11) e arrivando da uno scontro in maggioranza che aveva visto pure prima delle feste le dimissioni date e poi ritirate dal Segretario Ciavatta. Nel contrasto delle posizioni di maggioranza (vedi pagina 2) che hanno messo a nudo tutte le problematiche di uno stato senza guida perché retto da una maggioranza spaccata, sfilacciata, contraddittoria, non in linea sulla trattazione di quello che è il problema dei problemi, cioè la pandemia, hanno fatto rumore le posizioni intransigenti di diversi consiglieri. Va detto che la credibilità delle tesi sostenute non è solo in quello che si dice, ma anche in chi lo dice.
Ecco che allora che anche le cose sensate che possono essere esposte, sarebbe meglio che le sostenesse qualcun altro.
Ad attaccare, soprattutto i colleghi di maggioranza che hanno posto dei distinguo e delle contestazioni sulle incongruenze del decreto e la contrarietà al Green Pass, ha iniziato il capogruppo di Npr, Gian Nicola Berti.
Ora, sentire parlare del “senso di responsabilità” che dovrebbero avere gli altri dall’estimatore della porchetta e degli “squisiti prodotti” di via Giacomini, che ha preso parte al cosiddetto “ festino” mentre la gente, quella sì con senso di responsabilità, restava chiusa in casa perché glielo diceva dalla tv con piglio autoritario il segretario Roberto Ciavatta che era pure lui a brindare con l’allora neo-reggente Giancarlo Venturini, appare un filino una mancanza di rispetto verso l’intelligenza dei cittadini.
Oltre a Berti, a fare la morale in Consiglio agli altri, anche altri partecipanti al brindisi del primo aprile 2021, in pieno lockdown: Alberto Spagni Reffi e Daniela Giannoni. Ma tant’è…
Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente il giorno dopo
