La Serenissima: Calabrò nuovo socio onorario dell’associazione San Marino-Italia
SAN MARINO. Il primato dell’economia reale, che pone al centro
l’impresa industriale italiana su quella della
finanza è il punto di partenza de “La morale
del tornio”, l’ultima fatica letteraria di Antonio
Calabrò presentata lo scorso giovedì all’interno
della sede dell’Associazione nazionale industria
San Marino. All’evento, oltre al consigliere
delegato della Fondazione Pirelli, responsabile
Cultura di Confindustria nonché stimato scrittore
e giornalista docente all’Università Bocconi
e alla Cattolica di Milano, sono intervenuti anche
l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Barbara
BregatoAugusto MengozziMarco
Arzilli (Industria) e Giuseppe Maria Morganti
(Cultura e Istruzione); e il presidente di Anis,
Stefano Ceccato.
l’impresa industriale italiana su quella della
finanza è il punto di partenza de “La morale
del tornio”, l’ultima fatica letteraria di Antonio
Calabrò presentata lo scorso giovedì all’interno
della sede dell’Associazione nazionale industria
San Marino. All’evento, oltre al consigliere
delegato della Fondazione Pirelli, responsabile
Cultura di Confindustria nonché stimato scrittore
e giornalista docente all’Università Bocconi
e alla Cattolica di Milano, sono intervenuti anche
l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Barbara
BregatoAugusto MengozziMarco
Arzilli (Industria) e Giuseppe Maria Morganti
(Cultura e Istruzione); e il presidente di Anis,
Stefano Ceccato.
(…) Calabrò, nominato socio onorario dell’associazione
San Marino-Italia, ha esordito parlando
della crisi: “Si esce in maniera diversa da come
si è entrati. L’Italia è attraversata da due correnti
di pensiero ben distinte, quella del declinismo
e quella di chi si rimbocca le maniche, quella
cioè formata da imprenditori intraprendenti”. (…)
San Marino-Italia, ha esordito parlando
della crisi: “Si esce in maniera diversa da come
si è entrati. L’Italia è attraversata da due correnti
di pensiero ben distinte, quella del declinismo
e quella di chi si rimbocca le maniche, quella
cioè formata da imprenditori intraprendenti”. (…)