Antonio Fabbri L’informazione di San Marino: Spartiacque procedura d’urgenza
su legge protezione investimenti / Se passa
governo finito.
Altrimenti
se ne riparla
a settembre / Curioso
asse tra Dc
e Rete, con
patrocinio
di Ns contro
Capicchioni su
Banca centrale / Incontri
d’urgenza dei
vertici del Psd
e in serata con
la Democrazia
cristiana.
Clima teso
Banca centrale deve
essere controllata dalla
politica.
Che lo dica Gigi Mazza
forse non suscita troppa
meraviglia. Che gli faccia
eco Roberto Ciavatta,
però – che aggiunge
tuttavia “l’attuale
dirigenza di Bcsm non è
autonoma” riferendosi
a poteri forti e banche
– restituisce la cifra
di come in Consiglio
siano saltati gli schemi,
soprattutto perché si
vedono, difficile dire
se consapevolmente o
inconsapevolmente, Dc
e Rete condurre fianco a
fianco la stessa battaglia.
Peraltro fino ad oggi la
politica Banca Centrale
l’ha controllata e non è
che sia andata benissimo,
con la conseguenza
di una “collaterale
assistenza” che ha
portato la mancata firma
del memorandum, il
sistema al tracollo, le
licenze bancarie orfane,
i crediti deteriorati, le
transazioni e i patrocini
in conflitto di interesse,
il credito di imposta, le
varie Banca del Titano,
Credito sammarinese,
Bcs, Eurocommercial. (…)
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