San Marino. Approvato in Consiglio, con 32 voti, l’ordine del giorno sul conflitto in Ucraina

San Marino. Approvato in Consiglio, con 32 voti, l’ordine del giorno sul conflitto in Ucraina

Con l’approvazione dell’ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari che porta a conclusione il dibattito sul conflitto in Ucraina (32 voti a favore e uno astenuto), si conclude la sessione consiliare di maggio.

I lavori del Consiglio Grande e Generale, spiega San Marino News Agency nel proprio resoconto, sono ripartiti questa mattina a Palazzo Pubblico dal comma 19, con la presentazione in prima lettura del progetto di legge di iniziativa popolare “Istituzione di guardie zoofile volontarie nella Repubblica di San Marino”.

Come ha spiegato nel suo intervento il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, le finalità del provvedimento “vanno nella direzione della prevenzione, monitoraggio ed educazione al rispetto degli animali e all’introduzione di una nuova figura sul territorio la cui formazione e coordinamento vengono attribuiti ad Apas”, ovvero la figura della guardia zoofila volontaria.
Sia il segretario di Stato che i consiglieri intervenuti hanno sottolineato l’apprezzamento per il provvedimento, redatto e voluto fortemente dai volontari dell’Associazione sammarinese protezione animali, ma hanno rilevato che alcuni aspetti necessitano interventi migliorativi da apportare nella relativa Commissione consiliare competente, come una più chiara definizione dei limiti e delle possibilità di intervento delle stesse guardie zoofile.

L’Aula è poi passata ad affrontare la ratifica di due Accordi di politica estera: il primo è quello tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica di Kiribati sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche, che è stato ratificato dall’Aula con 25 voti a favore e uno non votante; successivamente è stato il turno della ratifica dell’Accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il governo della Repubblica italiana sul “riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena”, che è stato ratificato all’unanimità.

Si è infine passati all’ultimo comma relativo agli ordini del giorno. Sono stati respinti quelli presentati nelle precedenti sessioni dai consiglieri di Repubblica futura:  l’odg “per dare mandato al Congresso di Stato ai fini dell’attuazione di una politica nazionale in materia di prezzi del carburante” è stato bocciato con 24 voti contrari e 7 favorevoli; il secondo odg “per impegnare il Governo a riferire alla II Commissione Consiliare Permanente in merito all’iter di ratifica dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva tra Italia e San Marino” è stato poi respinto con 25 voti contrari e 8 favorevoli.
C’è comunque l’impegno da parte del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, di convocare una Commissione consiliare con l’audizione dei vertici dell’emittente sammarinese per discutere delle sue prospettive future.

Infine, è stato riaperto il comma 23 relativo al dibattito sul conflitto in Ucraina per la presentazione di un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.
Nell’odg, presentato dal consigliere del Partito democratico cristiano sammarinese, Manuel Ciavatta, il Consiglio Grande e Generale “rinnova la condanna della guerra di invasione della Russia  ai danni dell’Ucraina”.
Riconosce quindi che “la condanna e le sanzioni sottoscritte anche dalla Repubblica di San Marino, volte ad interrompere la continuazione dell’aggressione, hanno dimostrato forte coesione con i principali partner europei e internazionali e sottolineato la gravità delle azioni di guerra intraprese (..); infine “dà mandato a tutto il governo affinché possa essere espressa una linea di intervento che stimoli la diplomazia dei partner europei nel riaprire le vie del dialogo, a fronte di un immediato cessate il fuoco, e a evitare la discriminazione in ambito sportivo, artistico e culturale verso coloro che non sono parte attiva nel conflitto”, in più “invita il segretario di Stato per gli Affari Esteri ad analizzare le possibilità oggettive finalizzate a proporre elementi di ripresa del dialogo diplomatico, sia in ambito bilaterale che multilaterale”.
In dichiarazione di voto, il consigliere del Gruppo misto, Grazia Zafferani, ha annunciato la sua astensione, mentre tutti i gruppi hanno anticipato il voto a favore. Con il voto all’odg sul conflitto in Ucraina, si sono conclusi i lavori consiliari.

Leggi il resoconto completo sui lavori odierni del Consiglio Grande e Generale

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy