Proseguirà lunedì il dibattito in Consiglio sulla nomina di un membro del consiglio direttivo e del presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Nello stesso giorno in Aula avverrà anche la votazione.
I lavori consiliari odierni, tra le altre cose, sono proseguiti a Palazzo Pubblico con una serie di nomine e sostituzioni fino ad arrivare al comma 8), quello relativo alla nomina di un membro del consiglio direttivo e del presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Gloria Arcangeloni (Rete) ha annunciato la nomina, come membro del consiglio direttivo, di Emanuele Boni, mentre il segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, ha confermato la nomina dell’attuale presidente Catia Tomasetti.
La riconferma è opportuna “anche per non poter perdere la memoria storica – ha spiegato Gatti – e per rafforzare le azioni in sede penali e civile, che si stanno portando avanti”.
Si è aperto il dibattito in cui gli intervenuti di maggioranza e di Libera, per l’opposizione, hanno anticipato posizione favorevole alla conferma della Tomasetti.
Inoltre, da parte di Libera, è stato presentato un odg per dare “mandato al presidente di Banca Centrale di intensificare ogni sforzo nell’ambito del rapporto bilaterale con la Repubblica Italiana affinché venga raggiunto, nel più breve tempo possibile, l’obiettivo strategico della sottoscrizione del Memorandum di intesa fra le due banche centrali da tempo atteso e non più prorogabile”.
Convinta la conferma per Npr, gruppo misto di maggioranza e Pdcs. Mentre Rete ha dettato le condizioni: “Noi voteremo favorevolmente la rinomina, nella consapevolezza che non è una carta bianca e cieca fiducia nei suoi confronti – ha ammonito Giovanni Zonzini -, ma è un incarico rinnovato a fronte di impegni precisi”.
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