Il Consiglio si ricompatta su Banca centrale: approvati all’unanimità il Dg Vivoli, Giacomo Volpinari e l’odg per il nuovo statuto

Il Consiglio si ricompatta su Banca centrale: approvati all’unanimità il Dg Vivoli, Giacomo Volpinari e l’odg per il nuovo statuto

Concluso il dibattito sul progetto di legge sul Des, il Consiglio Grande e Generale ha trovato una rara compattezza parlando di Banca centrale della Repubblica di San Marino.

Al comma  n. 5 dell’odg infatti erano previsti tre punti: il gradimento del Direttore generale Andrea Vivoli, la sostituzione del dimissionario Giacomo Volpinari dal ConDir, e la discussione dell’Odg presentato nella precedente sessione da Repubblica futura per avviare un confronto istituzionale sulle modifiche dello Statuto di Bcms.

Emanuele Santi di Rete annuncia che viene indicato lo stesso Volpinari per un secondo mandato. Quindi il Segretario per le Finanze Gatti sottolinea come la scelta della nomina a Dg di Vivoli sia significativa  perché “è uno dei primi direttori generali, se non il primo, scelto all’interno di un percorso formativo e lavorativo svolto a San Marino all’interno di Banca centrale”.  È dunque “un primo segnale che non per forza dobbiamo dipendere dall’esterno– prosegue- ma possiamo costruire percorsi per formare persone che possano ricoprire ruoli importanti e delicati come questi, ma allo stesso tempo avere un riconoscimento internazionale”.

L’Aula si esprime quindi a favore all’unanimità sia sul secondo mandato di Volpinari nel Consiglio direttivo, sia sul gradimento del Direttore Generale Vivoli.

Sull’Odg presentato da parte Rf l’Aula giunge a una condivisione su un nuovo testo che coglie in sostanza l’invito fatto dal Segretario Gatti per considerare anche come la materia di una riorganizzazione di Banca centrale, e in particolare della vigilanza, sia oggetto del confronto in atto nell’ambito del percorso di associazione con l’Ue. Di qui la richiesta di più tempo per giungere, come richiesto, a riferire in Commissione sulle modifiche dello Statuto di Bcsm. Viene quindi ritirato l’Odg da parte di Rf e presentato un testo sottoscritto da tutte le forze politiche  che “impegna il governo, per tramite del Sds perle Finanze a presentare entro giugno prossimo alla Commissione consiliare Finanze il Pdl di modifica dello Statuto di Bcsm”.

L’Odg definisce anche le tempistiche per procedere al confronto sul testo: entro marzo si prevede una prima discussione in commissione sulle linee guida generali della modifica dello Statuto proposte dal governo, mentre entro aprile è previsto un secondo momento di confronto, sempre in commissione. Infine l’Odg sottoscritto da tutte le forze politiche viene approvato all’unanimità (38 voti a favore su 38 presenti).  

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