San Marino. Associazioni gestiranno tornei di Poker. Agenzia Dire

San Marino. Associazioni gestiranno tornei di Poker. Agenzia Dire

TURISMO. DA CONSULTA EMERGE VOLONTA’ DI COLLABORARE

OK A TORNEI OCCASIONALI DI POKER GESTITI DA ASSOCIAZIONI 

Prove di dialogo tra associazioni di categoria e governo sul rilancio del comparto turistico e commerciale sammarinese. Dopo gli ultimatum e le minacce dei giorni scorsi, oggi Osla (Imprenditori), Usot (Operatori alberghieri) e Usc (Commercianti) si sono seduti al tavolo della Consulta. E, dopo una prima fase di necessario chiarimento su tutta una serie di questioni, il clima si e’ rasserenato.

 D’altronde, spiega il segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi, a riunione conclusa, “da parte del governo c’e’ sempre stata disponibilita’ al confronto, anche se capisco che certe risposte possano non piacere”.
    Le associazioni apprezzano tale disponibilita’, fin qui a loro avviso mancata, ma si aspettano fatti concreti. Secondo Emanuele Marinelli dell’Usc, occorre puntare sul “benessere e su eventi di qualita’, per sviluppare un turismo sempre piu’ stanziale”.
 Mentre il direttore di Osla, Giorgio Chiaruzzi, “attende la politica alla prova dei fatti”, chiedendo di accelerare sui centri benessere, sulla gestione della promozione della Smac in mano alle associazioni e sull’organizzazione dei tornei di poker sportivo con la revisione delle imposte. Un incontro in merito con il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, e l’Ente di Stato dei giochi e’ in programma la prossima settimana.
    Quattro sono dunque gli argomenti in discussione: il turismo culturale e congressuale; i giochi, il turismo termale e la Smac card. Sul primo fronte il governo ha messo in campo un progetto strutturato, ricorda Berardi, “frutto anche del confronto con le associazioni”. Da qui le diverse mostre organizzate negli ultimi mesi e la prossima che scattera’ il 19 agosto in collaborazione con lo Stato del Vaticano per rimanere aperta fino a novembre. Ma anche la proposta di istituire una fondazione per l’arte, “un organismo capace di andare avanti al di la’ dei governi insediati”. Altro tema dibattuto e’ quello di una sede permanente per l’arte. Scartata l’ipotesi del teatro del Turismo, oltre alla sala nel palazzo Sums da poco approntata, si pensa alle Cisterne del Pianello, al Museo d’arte contemporanea e alle Logge dei balestrieri, condiviso, prosegue Berardi, anche l’invito alla collaborazione sulla pianificazione e organizzazione di eventi.
    Secondo fronte, quello piu’ caldo, sono i giochi. Il governo ha negato alle associazioni la possibilita’ di creare una societa’ privata che li gestisca. Ma sembra disponibile a ragionare sull’organizzazione loro affidata di tornei occasionali di poker sportivo e di una revisione della fiscalita’ con l’abbattimento dell’aliquota del 12% sul montepremi.
 Disponibilita’ che abbraccia anche il centro benessere. Secondo Berardi potrebbero essere anche tre o quattro: “Ci sono varie proposte esterne tra cui Hammam Resort”, ma non c’e’ nessuna preclusione ad approfondire attraverso un concorso di idee l’ipotesi proposta da Osla, Usot e Usc di un centro termale tra i parcheggi 6 e 7.     Infine la Smac, e anche in questo caso c’e’ la “massima disponibilita’ al confronto” da parte del governo. Insomma, conclude Berardi, passata la turbolenza e’ stata trovata una linea su cui concordare.

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