San Marino. Aumento prezzi, Csu: ‘In due anni più alti del 6,4% rispetto a Rimini’

San Marino. Aumento prezzi, Csu: ‘In due anni più alti del 6,4% rispetto a Rimini’

La Centrale Sindacale Unitaria lancia l’allarme prezzi. A San Marino, in due anni, prezzi più alti del 6,4% rispetto a Rimini. Per il sindacato si tratta di aumenti ingiustificati: c’è chi approfitta dell’obbligo di effettuare acquisti in territorio per ottenere le deduzioni fiscali attraverso la Smac.

“Nei giorni scorsi – ricordano Merlini e Stefanelli – sono stati diffusi alcuni comunicati tendenti a minimizzare questo fenomeno, ma le persone che abitualmente fanno acquisti sia in territorio che nel circondario continuano a denunciare, nonostante la scontistica,  prezzi ingiustificatamente più alti a San Marino.  Differenza che è destinata ad aumentare ulteriormente se chi applica gli sconti Smac abbandona il circuito. Fatto ancor più grave, è che questi aumenti riguardano  i beni alimentari”.

“L’impressione – continuano –  è che alla base di questa tendenza vi sia anche il fatto che molte persone, anche volendo, non possono scegliere di fare acquisti lontano dalle proprie abitazioni, e qualcuno se ne stia approfittando. Ora, anche le deduzioni fiscali riconosciute per le sole spese effettuate in territorio probabilmente contribuiscono ad alimentare le rendite di posizione”. (…)

Leggi il comunicato Csu

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