In un ordine del giorno proposto ieri, l’opposizione ha chiesto di “riesaminare la decisione relativa all’incarico del presidente di Banca centrale, Renato Clarizia, invitando
il Consiglio direttivo di Bcsm a valutare gli interventi messi in atto
dall’autorita’ di Vigilanza attivando i dispositivi del caso”.
Ne parla l’Agenzia Dire
Da un lato “le dichiarazioni pubbliche hanno leso l’immagine della Repubblica e
causato
un danno reputazionale”; dall’altro “gli ultimi atti in ambito di
vigilanza hanno creato panico nei risparmiatori e costretto il governo
ad adottare decreti legge specifici per
correggere atti controversi”.
Da qui la richiesta di sfiduciare Clarizia, anche perche’ via del
Voltone “deve avere un grado elevato di autonomia, ma non intesa come
autoreferenzialita’,
mancanza di rispetto verso le istituzioni e non
deve rispondere verso atti che minano la credibilita’ del sistema
finanziario provocando danni economici elevati”.
I Capitani reggenti
dovranno ora decidere se mettere in votazione l’odg in questa sessione,
come fatto nei giorni scorsi per Sinistra unita, o se rimandarlo alla
prossima. Ma le polemiche sono gia’ iniziate. Sedutosi Morganti, il
capogruppo della Democrazia cristiana, Luigi Mazza, sottolinea infatti
che “non siamo nel comma adatto, non accettiamo questa furbesca
presentazione”.