Il consigliere di Libera chiede che si trovino soluzioni coinvolgendo altre banche
«Inaccettabile che a rimetterci siano i cittadini». Ex correntisti Cis, l’opposizione fa quadrato dopo la recente bocciatura dell’Istanza di Arengo per varare misure di supporto. A esprimere il suo sdegno è il Segretario di Libera Matteo Ciacci. «Ben 340 milioni di debito messi in Cassa di Risparmio e in Banca Centrale ma nulla è stato fatto per i risparmiatori Cis. Dopo 3 anni di attesa, il Governo obbliga quanti chiedono solo di rientrare in possesso dei propri risparmi di attendere altri 10, 15 e 20 anni compromettendo progetti, aspettative e serenità familiare». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna