Stefano Elli di IlSole24Ore ha intervistato il prof. Renato Clarizia, Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in merito alle difficoltà del sistema finanziario sammarinese ed in particolare delle banche, oggetto di provvedimenti della stessa Bcsm.
Elli punta l’attenzione sulla “sospensione della movimentazioni dei conti” per Credito Sammarinese e Banca Commerciale Sammarinese: “provvedimenti che non hanno precedenti né in Italia né sul Titano“.
Clarizia risponde: “la sospensione dei pagamenti è un provvedimento che viene preso nell’interesse dei clienti perché ci sono dei motivi che hanno indotto l’organismo di vigilanza (che è soggetto autonomo distinto dalla Banca Centrale) a ritenere che fosse necessario agire in tal senso per preservare i conti. Si sarebbe preferito poter intervenire bloccando soltanto alcuni conti, ma la legge non lo consentiva”. “In corso d’opera ci si è resi conto che per alcuni soggetti che avevano un solo conto aperto presso quella banca c’erano esigenze di pagamenti per esempio dei dipendenti e il Governo con proprio decreto ha modulato la sua applicazione”.
Nell’articolo nessun accenno alla terza banca in difficoltà, anzi la prima in ordine di tempo ad essere commissariata (vale a dire la chiacchierata Smib cioè la ex Banca
del Titano), e nemmeno alla controversa deroga nella sospensione dei pagamenti verificatosi nel caso di Bcs.