San Marino. Lettera aperta degli azionisti di Banca Commerciale Sammarinese, attualmente commissariata, a seguito di una decisione di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Decisione fortemente contestata dai partiti di opposizione e sostenuta, in quanto a legittimità, anche oggi dal Governo.
Eppure la nostra Banca non può certo definirsi “la maglia nera” del sistema
bancario: ha interamente versato (ed è una delle poche) la riserva obbligatoria,
ha chiuso la semestrale del 2011 con un “utile di gestione” di circa 1,3 milioni
di Euro (ben superiore a quello conseguito nello stesso periodo del 2010), non
ha mai richiesto (per non averne avuto bisogno) alcun prestito di ultima
istanza, né alla autorità Centrale né tanto meno alle altre banche del
sistema.
La motivazione del commissariamento consisterebbero – così si legge
nel provvedimento – principalmente nelle gravi irregolarità commesse nel passato
(i fatti in questione risalgono e si fermano al 2008.
Vedi il testo della comunicazione pubblica degli azionisti Bcs
Leggi l’intervista del direttore Valerio Benvenuto a libertas.sm
Proprietà della Banca
Commerciale Sammarinese
AZIONISTI >5% |
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Quota % | Nome e Cognome/Denominazione | Paese di residenza |
34,3619% | Se.fi s.a. (30% ante 28-10-2011, data agg. libertas) |
SAN MARINO |
24,3496% | Trecentouno s.a. (39% ante 10-8-2011; 29,75% ante 28-10-2011, date agg. libertas) |
SAN MARINO |
24,034% | Biciesse s.a. (23%,ante 28-10-2011, data agg. libertas) |
SVIZZERA |
17,2545% | Finproject s.a. (8% ante 10-8-2011, 17,25 ante 28-10-2011, date agg. libertas) |
San Marino |