David Oddone, L’Informazione di San Marino: Bcs, nonostante il decreto non mancano le polemiche / La poca chiarezza fa temere una fuga in massa dei risparmiatori
Tutto bene – si fa naturalmente per
dire – da ieri mattina agli sportelli
di Banca Commerciale. La lettera
di autorizzazione inviata da
Banca Centrale ai Commissari,
ha consentito di adottare le misure
previste dal decreto e quindi di
cominciare ad erogare le somme
previste ai correntisti privati che
ne hanno fatto richiesta.
[…]
Le autorità
bancarie chiariscono che nessuna
autocertificazione è necessaria
per il prelievo dei duemila euro.
La documentazione prevista dal
decreto è invece necessaria per
le imprese che intendano procedere
a pagamenti di fatture o altri
impegni di spesa. In realtà non è
tutto rosa e fiori. Tutt’altro.
Sono
numerose le storie che si intrecciano
e si legano al blocco dei pagamenti.
Come quello di un ristoratore:
“Come li pago a fine mesi
i miei camerieri?”. Nel decreto in
effetti si legge: “I Commissari, in
presenza di liquidità eccedente rispetto
a quella impegnata ai sensi
del precedente comma, possono
altresì effettuare, previo parere
del Comitato di Sorveglianza, pagamenti
in deroga alle limitazioni
quantitative di cui al precedente
comma, al congiunto verificarsi
delle seguenti condizioni: a) il
depositante sia tenuto al pagamento
in esecuzione di proprie
obbligazioni derivanti da: un contratto
di lavoro dipendente avente
decorrenza anteriore alla data di
adozione del provvedimento di
sospensione dei pagamenti di cui
al primo comma (…)”.
Insomma
non si tratta di una procedura
così immediata, dunque la preoccupazione
del ristoratore appare
più che legittima.
[…]
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