Franco Cavalli, San Marino Oggi: Tasse e contributi: il 2012 sarà davvero “caro” soprattutto per le piccole imprese
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A dare un colpo importante
alle imposte sulle imprese,
contribuiranno già quest’anno
e poi il prossimo, la minimum
tax, l’addizionale IGR e per
gli amministratori anche la
riforma previdenziale (che di
fatto, nonostante si tratti di un
contributo per la pensione,
vedrà il costo ricadere sulle
imprese).
Così avremo addirittura che
nel 2012 per una società con
un utile di appena 20mila
euro, tra tasse e contributi,
l’esborso raggiungerà il 40%
dell’intero utile.
Il calcolo è presto fatto.
La
tassazione ordinaria su
20mila euro è infatti del 17%
(salvo benefici di qualche tipo,
come detassazioni, sgravi,
ecc..). E così siamo già a
3.400 euro di imposte (dato
comprensivo dell’assorbimento
della minimum tax
di 1.800 euro). A questa
dobbiamo poi aggiungere
l’addizionale IGR del 15%
(sul 17% di tasse pagate)
che sono altri 510 euro.
Ma oltre a quella relativa
al 2012, sempre nel 2012
si pagherà anche quella
relativa al 2011 in quanto
lo Stato ha tardato a calcolarla
e ad applicarla e quindi
sarà pagata il prossimo anno
(con il risultato che sul 2012
si pagherà materialmente due
volte).
Inoltre, c’è il nuovo costo
previdenziale per la figura
dell’amministratore che è del
13% (e aumenterà di mezzo
punto percentuale ogni anno
fino a raggiungere il 16%). Totale,
altri 2.610 euro. Infine c’è
da calcolare anche la tassa
di licenza annuale, pari a 930
euro. Arriviamo così ad una
somma di imposte e contributi
che sarà complessivamente di
7.960 euro. In pratica il 40%
dell’utile iniziale di 20mila
euro.
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Marino di N. Montebelli
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