San Marino Bcsm chiede di rinunciare ai premi produzione

San Marino Bcsm chiede di rinunciare ai premi produzione

L’informazione di San Marino: Bcsm chiede di rinunciare
ai premi produzione
/ La Rsa già protesta non capendone il motivo. Eppure ci sono 3,4milioni di buoni motivi

La pazienza dei dipendenti
di Banca centrale pare durare
appena due giorni. E’ di ieri,
infatti la notizia che i premi
di produzione
non sono stati
pagati, come gli altri anni al 31
maggio. Apriti cielo.
In verità, il Consiglio Direttivo
di Banca Centrale ha proposto
ai beneficiari dei premi
di produzione di rinunciarvi,
visto il particolare periodo di
crisi. Evidentemente, però, non
hanno voluto sentire ragioni
tanto che si è mossa la Rsa e il
sindacato.
La lamentela dei dipendenti è
di non riuscire a parlare con
i vertici della banca. Rsa e
sindacato il 1 giugno hanno
chiesto l’incontro al Cda. E
pare che ieri la risposta sia
partita. Quindi la rimostranza
di ieri sera sulla tv di Stato
appare come una pressione
preventiva. Tanto più che i dipendenti
beneficiari dei premi
di produzione non sono 100
bensì 22 e tutti con stipendi
che variano dagli 80 fin sopra
i 100mila euro annui. Riguarda
12 dirigenti e una decina
di quadri per un totale che si
aggira attorno ai 350 mila euro
di premi produzione.
(…)

 

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