RASSEGNA STAMPA – Denunciato l’uomo accusato dei casi di avvelenamento di cani che da tempo si verificano in Repubblica
Toccherà agli inquirenti verificare se i casi di avvelenamento da 14 anni a questa parte siano tutti riconducibili alla stessa persona, ma di certo, per quanto riguarda gli ultimi episodi, in seguito alle verifiche e all’incrocio con le immagini delle telecamere di sorveglianza, i sospetti convregono sulla stessa persona. Si tratta di un uomo ultra ottantenne da tempo sotto controllo delle forze dell’ordine. L’uomo è stato prelevato a casa dagli agenti della Polizia civile, intervenuti con due auto presso l’abitazione del sospettato. E stato fatto salire in auto e con- dotto alla Centrale della polizia civile. Qui è stato interrogato con le garanzie di legge, cioè con l’assistenza di un avvocato. Dopo essere stato ascoltato non è stato arrestato, come sembrava nei primi concitati momenti, ma è stato denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria. Ieri il comunicato ufficiale congiunto dei Polizia civile e gendarmeria che dà conto anche di esche trovate vicino alle scuole, circostanza che rende l’azione già in sé deprecabile, pericolosa oltre che per gli animali anche per le persone, in particolare i bambini. Ecco la nota delle forze dell’ordine: “Nella giornata del 16 aprile 2025, la Centrale Operativa Interforze ha ricevuto numerose segnalazioni da parte dei citta- dini riguardanti il ritrovamento di bocconi avvelenati in diverse aree residenziali del territorio di Fiorentino, in alcuni casi anche in prossimità di plessi scolastici. A seguito dell’ingestione delle esche, molti cani sono stati ricoverati presso strutture veterinarie per ricevere le cure necessarie. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino