San Marino. Campionato: gioia Tre Penne all’ultimo respiro, la classifica si sgrana in vetta

San Marino. Campionato: gioia Tre Penne all’ultimo respiro, la classifica si sgrana in vetta

La lepre, al termine del 23° turno di Campionato Sammarinese BKN301, è il Tre Penne.

Nell’antipasto della finale di Coppa Titano che vedrà i vicecampioni di San Marino confrontarsi con la Virtus, non mancano reti, emozioni e finale thrilling. Equilibrato il primo tempo, che termina a reti inviolate nonostante le iniziative di Gai, Tortori e Ceccaroli. È però per Badalassi l’occasione migliore, sviluppata con un’azione avvolgente in cui Montanari fa l’incursore e crossa sul primo palo, dove il bomber del Tre Penne spedisce a lato con Passaniti ormai fuori causa. Nella ripresa è la Virtus a scattare meglio dai blocchi: Sopranzi ci prova all’ora di gioco, poi Tortori la sblocca. Buonocunto premia il movimento in profondità di Pedrini, che serve a rimorchio Tortori – impeccabile col destro all’angolino. L’episodio scuote un Tre Penne troppo passivo e lavora ad una clamorosa rimonta, passata dal brivido sul diagonale dell’ex Sorrentino al 76’ e sul successivo corner, dove Migani ha il riflesso giusto per negare il raddoppio a Nodari. Di lì a due minuti, cambia il mondo: Gai duetta con Pieri e manda in porta Nigretti che, dimenticato dalla retroguardia neroverde, non lascia scampo a Passaniti con un morbido tocco sotto. La situazione di parità non serve a nessuno, così l’ultimo quarto d’ora è a dir poco elettrico. Prima Nodari non angola il suo tentativo dal cuore dell’area, poi Pieri arriva con un pizzico di ritardo sugli inviti di Vandi e Ceccaroli. Nel mezzo una ripartenza della Virtus conclusa con un tiro alto di prima intenzione di Buonocunto, che avrebbe potuto assistere un compagno in area. Match point fallito al 90’+1’ da Acquaviva, costretta a pagare dazio: sull’ultimo corner Passaniti esce a vuoto, permettendo a Tisselli di gonfiare la porta sguarnita una manciata di secondi prima del triplice fischio. Gli uomini di Ceci vincono una partita pazzesca e tornano al comando della graduatoria.

Si mantiene in scia La Fiorita, che dopo un primo tempo convincente si complica la vita nella ripresa. Al quarto d’ora Greco si inventa un gol strepitoso, spolverando l’incrocio dei pali con un mancino potente e preciso che fulmina Bianchi. Dopo un paio di ripartenze in cui il Fiorentino si salva per il rotto della cuffia, arriva il meritato raddoppio: protagonista ancora Greco, che serve un pallone d’oro a Russo – implacabile di testa. Gara in discesa, che i detentori del titolo mettono in discussione con degli errori imperdonabili. Se l’incomprensione tra Vivan e Brighi non causa danni, il retropassaggio di Palazzi finisce per mandare in porta Torsani che – saltato il portiere – riapre la contesa. Pericolosi con Hirsch, i Rossoblù sono salvati da Bianchi sulla conclusione di Brighi. Gli uomini di Manfredini si riprendono dalla sbandata, ma non riescono a trovare il gol della tranquillità. Così, sull’ultimo pallone calciato in area da Baizan, La Fiorita riparte col contropiede decisivo gestito dai sammarinesi Zafferani e Vitaioli, con quest’ultimo che chiude i conti con un perentorio diagonale.

Frizzante il derby del Castello di Borgo Maggiore tra Cailungo e Libertas, sbloccato già al 5’ da Perretta sul traversone di Ben Kacem. I Granata poi sbattono a ripetizione su un grande Elia Benedettini, rischiando sul fuoco amico di Alex Gasperoni. Nella ripresa, il Cailungo pareggia alla prima sortita: da vedere e rivedere l’azione personale di Canini, che salta Merendino e Gregorio in un fazzoletto di campo, per poi servire a Bara un comodo pallone da spedire in fondo al sacco. Due interventi miracolosi di Benedettini posticipano il nuovo vantaggio della Libertas, che si affida nuovamente alle doti balistiche di Barone per rimettere la testa avanti. Il Cailungo pregusta il 2-2 al 84’, quando Senja centra in pieno la base del palo ed il pallone schizza su piedi di Manuel Muccioli. Il centrocampista rossoverde è però in fuorigioco sulla stoccata del compagno e Vandi – su segnalazione di Zaghini – annulla la rete.

È la Juvenes-Dogana a imporsi nell’altro derby infrasettimanale, giocato a Dogana contro la Folgore. Gli uomini di Amati sembrano fin da subito avere le idee più chiare, ma il gol non arriva. Nel finale di un primo tempo noioso, i Giallorossoneri protestano per il contatto Tumidei-Di Marzo – non passibile della massima punizione per Delvecchio. Nella ripresa parte meglio la Juvenes-Dogana, pericolosa in due circostanze in cui sembra però mancare sempre qualcosa per poter segnare. Quel qualcosa, suo malgrado, ce lo mette Golinucci: il suo retropassaggio finisce per mandare in porta Pasolini, freddo col sinistro davanti a Pollini. La Folgore si riversa in avanti a caccia del pareggio, sfiorandolo con la bicicletta da due passi di Bernardi che incoccia sul corpo di Urbinati, prima della parata in extremis di Gentilini. È però la Juvenes-Dogana a segnare e lo fa con Eric D’Angeli. Da poco subentrato, l’ala fa valere le sue doti principali bruciando in velocità Piscaglia prima di freddare Pollini sul primo palo. Lo stesso D’Angeli spreca la palla del 3-0 all’83’, ma la vittoria della Juvenes-Dogana è ormai fuori discussione.

Si impernia invece su alcuni episodi ben distinti il successo del Pennarossa, che interrompe la serie di vittorie del Domagnano. Gli uomini di Ranocchini si fanno preferire per volume di gioco, ma Simone Benedettini è semplicemente insuperabile. La serata da migliore in campo del portiere sammarinese passa da un primo miracolo su Ceccaroli. Al 35’ rete annullata ai Lupi per la posizione di fuorigioco di Morena sul diagonale rasoterra del solito Ceccaroli. Nel primo minuto della ripresa, Fedeli viene fermato in uscita bassa da Benedettini che sullo slancio travolge l’attaccante dopo aver respinto il pallone. Per Borriello è penalty, ma ad uscirne vincitore è ancora una volta Benedettini che neutralizza un mancino non irreprensibile di Angelini. Dalle parate del portiere alla perla dell’attaccante: al 65’ un pallone alto al limite dell’area viene raccolto da Stefanelli, che calcia al volo dai 16 metri colpendo di mezzo esterno. Soluzione splendida, intelligente, imparabile: il tredicesimo gol in campionato dell’attaccante sammarinese è probabilmente il più bello, di certo tra quelli maggiormente importanti segnati in questa stagione da Stefanelli. E per portare a casa la vittoria, il Pennarossa deve tornare a scomodare Benedettini che al 90’+5’ è decisivo sul diagonale di Ferraro. A completare il salvataggio da tre punti anche Mezzadri, che si immola sul successivo tentativo di tap-in a porta vuota di Baffoni, un attimo prima del triplice fischio.

Questo il quadro completo della 23° giornata di Campionato Sammarinese BKN301, con tutte le partite in differita e gli highlights visibili totalmente gratuita su Titani.TV:

Campionato Sammarinese BKN301 2022-23, 23. giornata
SQUADRA SQUADRA QUATERNA ARBITRALE DATA ESITO LUOGO  
Faetano San Giovanni Villa (Ercolani, Gallo) – Zani 07/03 0-1 Montecchio  
Tre Fiori Murata Cenci (Cordani, Salvatori) – Avoni 07/03 0-1 Acquaviva  
La Fiorita Fiorentino Ilie (Cristiano, Giannotti) – Beltrano 08/03 3-1 Fiorentino  
Domagnano Pennarossa Borriello (Mineo, Morisco) – Zani 08/03 0-1 Acquaviva  
Cailungo Libertas Vandi (Depaoli, Zaghini) – Luci 08/03 1-2 Domagnano  
Juvenes-Dogana Folgore Delvecchio (Tuttifrutti, Lerza) – Notarpietro 08/03 2-0 Dogana  
Tre Penne Virtus Albani (S. Savorani, M. Savorani) – Ucini 08/03 2-1 Montecchio  
riposa Cosmos  
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