San Marino. Caos graduatorie della scuola, “una Caporetto come quest’anno a memoria d’uomo non si è mai vista”

San Marino. Caos graduatorie della scuola, “una Caporetto come quest’anno a memoria d’uomo non si è mai vista”

Riceviamo e pubblichiamo

Caro direttore, apprezzo molto il vostro sito di notizie e per questo voglio condividere con voi alcune riflessioni.

In questi giorni di fine luglio quando la macchina della scuola si prepara al nuovo anno scolastico, mi sono accorta che rappresentanti organizzazioni sindacali stanno ricevendo innumerevoli segnalazioni in merito alla compilazione delle graduatorie provvisorie per l’insegnamento. Io stessa sono stata costretta a fare i conti con questo enorme disastro. La storia ci dice che, dall’entrata in vigore della legge sugli incarichi e le supplenze (se non sbaglio dal 1979) qualche errore o interpretazione nell’attribuzione dei punteggi si è sempre avuto, ma una Caporetto come quest’anno a memoria d’uomo non si è mai vista, nel tentativo poi di coprire dietro ad una “falsa normalità operativa” una evidente leggerezza (non saprei diversamente come chiamarla, raffrontando quello successo quest’anno con la normalità che si respirava nell’ufficio da parte dell’utenza solo pochi anni fa) nella redazione di uno dei provvedimenti amministrativi di cui l’Ufficio del Personale è parte integrante ed operativa.

Stupisce ancor di più come la Direzione Generale della Funzione Pubblica (ho letto un comunicato recentemente) sia intervenuta cosi tempestivamente sulla questione degli errori effettuati in sede di redazione delle graduatorie per l’insegnamento per l’anno scolastico 2022-2023 nascondendo dietro a meri errori materiali l’evidente mancanza di conoscenza dei criteri di redazione delle stesse previsti dalle normative vigenti e soprattutto facendo passare il messaggio che non importa quanto sia stato fatto male il lavoro…tanto si può correggere!!!!!

Peccato che, di fronte all’immensa mole di errori l’Ufficio Gestione Personale non si sia preso la responsabilità di annullare immediatamente la pubblicazione dei provvedimenti stessi riemettendoli corretti anche se in sede di graduatorie provvisorie dimostrando così piena consapevolezza di quanto prodotto.

Ancor più grave risulta essere il fatto che presso l’Ufficio Gestione Personale non si sia in grado di fornire spesso risposte chiare alle numerose domande presentate dagli aspiranti candidati ai quali viene chiesto addirittura di fornire agli “Esperti del settore pubblico” i riferimenti normativi di cui trattasi.

Non si parla infatti di pura dimenticanza di inserimento di un dato di poca importanza bensì di candidati inseriti in graduatoria senza essere in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa vigente, della mancanza di visibilità dei criteri di spareggio non avendo quindi la possibilità di comprendere se non siano stati inseriti effettivamente o per errore materiale non siano evidenti, di numerose date di conseguimento dei titoli mancanti, del riconoscimento del punteggio per servizio prestato in graduatorie non pertinenti e quindi non produttive di punteggio, di riconoscimento del punteggio dei centri estivi in graduatorie per le quali non e’ valutabile tale servizio. Queste le cose più evidenti e ricorsive che ho notato sfogliando le graduatorie e che tanti amici e amiche, confrontandoci, hanno evidenziato. Oltre a diversi altri errori non sono neppure stati depennati dalle graduatorie i titolari di incarico indeterminato.

Per non parlare della combinazione tra graduatorie annuali e stabilizzazione, dalla quale, se si continuerà ad operare così, ci attendiamo tutti conseguenze catastrofiche, sia per i diritti dei lavoratori che per la gestione dell’inizio della scuola.

Altra cosa che ha lasciato me e tanti altri sbigottiti è stato l’atteggiamento che abbiamo trovato allo sportello da parte di un addetto (almeno) che ci suggeriva di non fare ricorso perché avevamo ragione e sarebbe stato inutile! Ma non è nostro dovere fare ricorso davanti ad una graduatoria sbagliata? E non è dovere dell’Ufficio recepire i ricorsi e gli atti compiuti dall’utenza senza commenti? Sono davvero scioccata da tutto questo!

Ma i politici le sanno queste cose? La Tonnini e Belluzzi sanno cosa sta succedendo nella scuola? Perchè invece di chiedere spiegazioni e prendere le dovute misure nei confronti di chi ha sbagliato si continua a fare finta di niente?

Una cittadina delusa e sempre più preoccupata

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