San Marino. Cargo cinese, perchè a noi no? Marino Cecchetti

San Marino. Cargo cinese, perchè a noi no? Marino Cecchetti

L’Informazione di San Marino. Cargo cinese, perchè a noi no?

MARINO CECCHETTI – La settimana scorsa il governo ha accusato la Svizzera di una requisizione di materiale sanitario mai avvenuta. Rimedierà. Sarà più difficile con la Cina. Diverso l’incidente, diverso il rapporto fra i Paesi. Le relazioni con la Cina sono iniziate 70 anni fa quando il mondo era diviso in due blocchi. 

La Cina stava con Mosca. San Marino, enclave di una Italia schierata con Washington, era retto da un governo socialcomunista che ‘simpatizzava’ per Mosca. In tale contesto Pechino decise di inviare in Italia un gruppo di giovani per dar loro modo di completare nel Bel Paese la formazione culturale. Per superare le ‘pastoie’ politico-burocratiche, contattò il senatore comunista Umberto Terracini, il quale risolse grazie a un favore del Segretario di Stato agli Esteri, Gino Giacomini.

L’artefice della caduta del governo socialcomunista nel 1957, il democristiano Federico Bigi, succeduto a Giacomini, partì proprio da quel favore per stabilire nel 1971 a Parigi un rapporto ufficiale con la Cina.

Giancarlo Ghironzi – succeduto a Bigi, anche lui, sì, democristiano, ma con visioni politiche spesso contrastanti – completò l’operazione parigina a Pechino nel 1972.

I successori di Giacomini, Bigi e Ghironzi, benché di tanti diversi colori politici, hanno tutti curato con solerzia il rapporto con la Cina. Nel gennaio scorso, invece, in Consiglio Grande e Generale, con un incredibile ordine del giorno, lo si è messo a rischio. Adesso. Proprio adesso che la Cina è ormai in grado di contestare a Washington la leadership mondiale!
Ci dite per favore – uomini politici, Associazione San Marino Cina – perché 18 giorni fa non ci è arrivato, col cargo cinese atterrato a Fiumicino, quanto ci sarebbe bastato per contrastare subito  con molti più mezzi  il coronavirus nostrano?

I successori di Giacomini, Bigi e Ghironzi, benché di tanti diversi colori politici, hanno tutti curato con solerzia il rapporto con la Cina. Nel gennaio scorso, invece, in Consiglio Grande e Generale, con un incredibile ordine del giorno, lo si è messo a rischio. Adesso. Proprio adesso che la Cina è ormai in grado di contestare a Washington la leadership mondiale!

Ci dite per favore – uomini politici, Associazione San Marino Cina – perché 18 giorni fa non ci è arrivato, col cargo cinese atterrato a Fiumicino, quanto ci sarebbe bastato per contrastaresubito  con molti più mezzi  il coronavirus nostrano?

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