San Marino. Caso Bcsm, Rete: “La verità è tutt’altra”

San Marino. Caso Bcsm, Rete: “La verità è tutt’altra”

“Racconta una bugia mille volte e questa diverrà verità”.

Rete, in una nota, utilizza un vecchio adagio per descrivere le tante posizioni dell’allora maggioranza di Adesso.sm sulla cacciata di Savorelli da Banca Centrale.

“La verità è tutt’altra. Se da un lato è vero che Savorelli fu allontanato da Bcsm anche con il supporto di quella maggioranza, solo in seguito all’incresciosa vicenda del dito medio al Meeting di Rimini, dall’altro furono i medesimi protagonisti politici a designare Roberto Moretti e Raffaele Mazzeo, in perfetta continuità del disegno ‘confuortiano’ di occupazione di Banca Centrale – dichiara il movimento di governo in un comunicato -. Dalla relazione della Commissione d’Inchiesta emerge come Moretti, che prima d’essere nominato in Banca Centrale era membro del CdA di Cassa di Risparmio di San Marino secondo la regola di Adesso.sm per cui i soggetti precedentemente controllati divenivano poi controllori, abbia cercato in tutti i modi di favorire la vendita di Banca Cis ad Ali Turki, ignorando tutta una serie di segnalazioni provenienti dall’antiriciclaggio”.

E ancora: “Come non ricordare, poi, l’apertura contro legge di un conto corrente in Banca Centrale dove, negli intendimenti della cricca ‘grandoniana’, sarebbero dovuti transitare i fondi per l’acquisto di Banca Cis, appositamente creato per bypassare i canali di Banca d’Italia? Gli stessi Moretti e Mazzeo ammisero la violazione in questione durante una sessione della Commissione Finanze. ‘Le leggi vanno interpretate’, così affermarono con una leggerezza disarmante. Che dire poi dell’allontanamento dalla vigilanza di Ugo Granata, mesi dopo i fatti, così ben descritto nell’ordinanza Morsiani?”.

La verità, secondo Rete, “è una sola: la cacciata di Savorelli non fu uno spartiacque come Libera (ovvero Civico 10 e Ssd) vuole far credere, ma fu solamente la fine di una fase (il caso titoli) propedeutica alla vendita di Banca Cis; sarebbe da riportare alla memoria l’ascesa di Wafik Grais ai vertici di Banca Centrale, ma questa è un’altra storia sulla quale torneremo”.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy