Confermate le confische
ANTONIO FABBRI. Il caso, che faceva capo ad una inchiesta partita nel 2017 e relativa ad un giro di fatture per operazioni inesistenti e che ruotava attorno alla attività della società Effepi e
di altre società, si chiude con la prescrizione in appello. Centinaia le fatture ritenute false dall’accusa per oltre 5,1 milioni di euro e per un importo ingente di imposta evasa.
La decisione di primo grado, che aveva visto condanne che a vario titolo andavano a uno a 3 anni di prigionia, era stata impugnata dai cinque imputati condannati in prima istanza (originariamente gli imputati erano 27). (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino