Franco Cavalli – San Marino Oggi: Tra tasse e utili, allo Stato sammarinese sono arrivati 10 milioni di euro /
Giochi del Titano, l’attivo 2012 sfiora i 2 milioni di euro
La giochi del Titano frutta ogni anno allo Stato sammarinese, quanto quello che lo stesso stato vorrebbe incassare dalla patrimoniale. E infatti nel 2012 la GdT ha girato all’erario sammarinese tra tasse e utili, ben 10 milioni di euro.
Una cifra considerevole, se si pensa che la tassazione sui giochi è al 41%. Ma non sono tutte rose e fiori. Infatti il triennio 2010-2012 è quello della crisi economica, che si ripercuote sensibilmente anche sull’andamento della sala di Rovereta, dove nonostante un aumento in valore assoluto dei clienti, il numero di presenze è diminuito e anche l’importo delle giocate per cliente ha subito un ridimensionamento. (…) Il bilancio dell’attività comunque risulta ampiamente in attivo, con un utile, al netto delle tasse, che nel 2012 ha sfiorato i 2 milioni di euro. Cifre importanti, ma che se confrontate con l’anno precedente evidenziano comunque una diminuzione. È questo quindi il periodo per pensare a nuove iniziative e nuovi prodotti, altrimenti si rischia di arrivare tardi. “Abbiamo già proposto un allargamento dei prodotti di gioco automatizzato – spiega il direttore Salvatore Caronia – perché per San Marino è necessaria una offerta più distintiva, altrimenti così com’è non ha prospettive. Bisogna calcolare infatti che ogni intervento, anche solo quello di nuovi tipi di macchine, necessita di diversi mesi prima
che si possa proporre alla clientela. Quindi un investimento ora, sarebbe pronto per il periodo natalizio, per non parlare di una nuova sede, che non potrebbe essere pronta prima di 18-24 mesi”. (…)
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