San Marino. Cellule staminali: finisce l’avventura di Vannoni sul Titano. Corriere Romagna

San Marino. Cellule staminali: finisce l’avventura di Vannoni sul Titano. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Sono diverse decine i pazienti inviati a San Marino. Due rogatorie risalgono a quattro anni fa. L’inoculazione delle cellule era già allora illegale /
Stamina, indagine su 45 cartelle mediche /
La mamma di un paziente: «Mi facevo anticipare lo stipendio per pagare Vannoni»

SAN MARINO. Decine di pazienti inviati a San Marino per le iniezioni di staminali: a centinaia di chilometri dalla sua Torino, secondo la Procura piemontese è stato per un po’ il Titano il porto sicuro di Davide Vannoni e la sua Stamina foundation, prima che l’authority sanitaria sammarinese riuscisse a bloccarlo. E anche il tribunale sammarinese indagò sulla vicenda: disposto, nel 2009, il sequestro delle cartelle cliniche di ben 45 pazienti all’ex Imb, l’Istituto medicina del benessere (ora chiuso) dove le vittime della presunta truffa di Vannoni sarebbero state inviate per le cure a base di staminali. Dunque, per quanto a San Marino, l’inoculazione delle cellule staminali (pratica illecita anche oltreconfine) non fu mai accertata, non sarebbe stato solo uno il paziente “trattato” nella clinica sammarinese a differenza di quanto emerse in un primo momento. Le due rogatorie inviate da Torino a San Marino quattro anni fa chiesero infatti lumi su oltre 40 pazienti, ma anche accertamenti bancari e perquisizioni alla Rewind biotech, quella società che proprio Vannoni si era aperto sul Titano e per la quale aveva richiesto l’autorizzazione ad operare come biobanca: fu questo il passo falso che gli mise alle calcagna l’authority sanitaria che, quella autorizzazione, non la concesse mai, facendo finire così l’avventura di Vannoni sul Titano. (…)

Davide Vannoni

 

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