Riceviamo e pubblichiamo
LETTERA APERTA A MARCO SEVERINI
Ieri guardando il link del Giornale.sm “Rimini è pronta ad accogliere 400 profughi, alcuni verranno a San Marino?” ho fatto il “mi piace” ad un commento, che questa mattina è misteriosamente scomparso, di un ragazzo che diceva, non ricordo le parole esatte, che il Giornale.sm ultimamente pubblicava cose razziste e comunque prese di posizione che non condivideva e che avrebbe tolto il “mi piace”.
Democrazia vuole che o sei d’accordo con me o ti cancello.
Così questa mattina mi sono ritrovata un messaggio privato del Sig. Marco Severini che recita “Togli anche tu il mi piace a Giornale.sm grazie”.
Vede Sig. Severini io ho il piacere di non conoscerLa personalmente, ma vorrei ricordarLe che i sammarinesi, quelli veri (per inciso quelli come era Suo suocero, l’indimenticato Vittorio Meloni) sono quelli che durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale hanno dato rifugio a 100.000 profughi, sono quelli che hanno con loro diviso il poco pane che avevano.
San Marino è una piccola comunità e mano a mano che il senso di comunità, di solidarietà, di mutuo soccorso si è perso, siamo stati facile preda di personaggi come il Suo Roberti.
Se condivido quello che Lei pubblica? No, il Suo inneggiare a Salvini fino a Ordine Nuovo, il Suo populismo da quattro soldi, il Suo incitare all’intolleranza, no non li condivido.
Ma Lei pensa veramente che tutti quelli che hanno fatto il “mi piace” sul blog del Giornale.sm la pensino come Lei? Ci creda.
Vede Severini, io ho amici (e non parlo di fb) di destra e di sinistra, con loro discuto, mi confronto e mi scontro, ma restano miei amici.
Sicuramente sono fortunata, che siano di destra o di sinistra hanno una cosa in comune, sono rispettose delle opinioni di tutti e nel confronto cercano la crescita, sono persone profondamente democratiche, indubbiamente una qualità che non Le appartiene.
Comunque quando e se toglierò il “mi piace” al Giornale.sm sarò io a deciderlo e non certamente Lei.
Antonella Berti