San Marino Oggi: L’intervista pubblica sul settimanale dell’Anis, Fixing /
“Rischia di affossare il paese” /
Il presidente degli industriali, Colombini contro il referendum sindacale
Se sul referendum sulla richiesta di adesione all’Unione europea, dagli industriali sammarinesi arriva una posizione di apertura, mettendo però in chiaro che non sarebbe una “panacea” a tutti i problemi sammarinesi, sul versante del referendum sindacale “salva stipendi” dall’Anis la posizione è di netta contrarietà. A ribadirlo è lo stesso presidente dell’Associazione nazionale dell’Industria sammarinese, Emanuel Colombini, che lo fa tramite una intervista a Loris Pironi, direttore di Fixing settimanale edito proprio dall’Anis, e che già la settimana prima aveva dato spazio a diverse critiche proprio su tale quesito referendario. Nell’articolo dal titolo “Il referendum salva salari rischia di affossare il Paese”, il presidente Anis Colombini, dichiara che il quesito sindacale “non è materia che si doveva dare in pasto a uno strumento di democrazia diretta, scavalcando tutte le parti sociali preposte a trattare l’argomento. L’aspetto che più rimane bizzarro è che la raccolta firme è venuta da una parte del sindacato che ovviamente non è concorde con le visioni delle altre confederazioni e che si dimostra oggi pure in difficoltà a sostenere la posizione, per di più se dovesse vincere il sì, peraltro delegittimando se stessa al prossimo tavolo contrattuale”. (…)
