San Marino come Wall Street? Borsa merci. IlSole24Ore, Libero

San Marino come Wall Street? Borsa merci.  IlSole24Ore, Libero

IlSole24Ore:  San Marino aprirà la Borsa per le merci

Sarà operativa a fine settembre la Borsa merci internazionale di San Marino, con cui la Repubblica del Titano aspira a ritagliarsi un ruolo di grande hub di scambio commerciale mondiale. La piattaforma telematica che punta a fare incontrare domanda e offerta per le imprese di tutto il mondo è stata presentata ieri a Roma dal Segretario di Stato all’Industria di San Marino, Marco Arzilli e dall’ideatore Giorgio Fiorenza e sarà la prima del genere al mondo che consentirà di tenere scambi di materie prime, ma anche di servizi in cui sia chi acquista che chi vende risulta garantito dagli Stati che accrediteranno gli operatori.
La prima fase vedrà coinvolti una decina di Stati, che da soli rappresentano un aggregato di export di circa 1.800 miliardi di dollari all’anno e che non dispongono di strutture avanzate di promozione commerciali. «Puntiamo in un anno ad assorbire una piccola quota percentuale di interscambio di questi Paesi, ma siamo sicuri che il progetto riscuoterà l’interesse di tanti altri Stati», spiega Arzilli. Che dopo «le ubriacature del sistema bancario e della piazza finanziaria» del passato vede per San Marino un futuro nell’«economia reale, nella ricerca e nell’internazionalizzazione»
. (…)

 Libero: A San Marino nasce la Borsa per materie prime e servizi

San Marino come Wall Street? L’ambizione è questa, se il progetto lanciato (partirà a settembre), per una Borsa merci internazionale con il sigillo (e la supervisione) della più antica Repubblica del globo avrà il successo che si attendono gli ideatori della più grande piattaforma di scambio sia tra Paesi che tra imprese. L’idea è semplice quanto geniale: far incontrare – nella Borsa di San Marino – l’offerta e la domanda internazionale, scavalcando così incomprensioni linguistiche (la piattaforma sarà in inglese e italiano), e problemi dimensionali nell’approcio all’intrenazionalizzazione. Il progetto – nato dall’idea visionaria del professor Giorgio Fiorenza (esperto di diritto Tributario) – è stato presentato ieri a Roma e potrebbe diventare uno dei più grandi poli di scambio al mondo. (…) Il sistema farà il “matching” e se l’affare andrà in porto a San Marino, o meglio alla società che
gestisce questa piattaforma, verrà riconosciuto un “gettone” per
l’intermediazione. Il progetto è stato già anticipato anche al ministro dello
Sviluppo Economico Federica Guidi.

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