San Marino. Commissione Affari costituzionali e istituzionali approva riforma codice penale. L’Informazione di San Marino

San Marino. Commissione Affari costituzionali e istituzionali approva riforma codice penale. L’Informazione di San Marino

Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Riforma del codice penale: approvata in Commissione con sette si’ e 4 no

La commissione Affari costituzionali e istituzionali ha approvato ieri la riforma del Codice penale e del codice di procedura penale con sette voti a favore e quattro contrari. Nel secondo giorno di lavori, i commissari hanno così portato a termine l’ordine del giorno, riprendendo l’esame dell’articolo 16 dell’ultimo progetto di legge rimasto da esaminare, “Modifiche al Codice penale e al codice di procedura penale e disposizioni in materia giudiziaria”.
E’ stato quindi approvato, come per la normativa sulla responsabilità giuridica, esaminata giovedì, un accorciamento dei termini per la deposizione della relazione, in modo che il progetto di legge possa essere presentato in seconda lettura entro luglio. E’ stato infine designato come relatore di maggioranza il consigliere Gian Nicola Berti, di Noi Sammarinesi, mentre l’opposizione ha rinviato la decisione. Per Gian Nicola Berti, Ns il progetto di legge è “particolarmente importante per tutta una serie di traguardi che San Marino si sta dando come obiettivo, per cercare di essere sempre più efficiente nel contrasto ai reati che hanno messo in dubbio la sua trasparenza e correttezza. Questo provvedimento – continua Berti – dà la possibilità di fare un passo in avanti al Paese nell’adeguamento agli standard internazionali. In Commissione lo spirito è stato costruttivo per migliorarne il testo, ci auguriamo che anche in Consiglio grande e generale ci sia lo stesso spirito, per far sì che si possa sempre più lavorare per il contrasto a reati che arrecano particolari danni a una comunità piccola come la nostra. Esprimo quindi il voto positivo al provvedimento per la maggioranza”. Intervenuto anche il consigliere del movimento Rete, Roberto Ciavatta: “Condivido che questo progetto di legge sia un passo avanti significativo rispetto alle norme precedenti. Ancora però ci sono elementi che mi lasciano perplesso”. Per Ciavatta però è mancato, da parte della maggioranza, “coraggio rispetto alla cancellazione dell’articolo 19 (Istituzione dell’imposta giudiziaria sulle decisioni penali e sulle impugnazioni penali).
(…)

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