La Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia rende noto quanto appreso dalla lettera del Magistrato Dirigente, il quale, riguardo all’inchiesta – ancora segretata – aperta sui libretti al portatore
intestati a Giuseppe Mazzini, depositati alla Bcs e, pare, usati come
bancomat da alcuni politici sammarinesi, scrive che non le è consentito, a causa del regime segreto istruttorio, ” di effettuare il riferimento richiesto dall’ordine del giorno
approvato dal Consiglio Grande e Generale il 22 marzo u.s. in merito a
procedimenti penali in cui potrebbero essere coinvolti rappresentanti
politici”.
La Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia ha oggi preso atto della lettera con cui il Magistrato Dirigente ha comunicato che il regime del segreto istruttorio non le consente – allo stato – di effettuare il riferimento richiesto dall’ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale il 22 marzo u.s. in merito a procedimenti penali in cui potrebbero essere coinvolti rappresentanti politici.
Leggi Comunicato, Segreteria Istituzionale
Ascolta il giornale radio di oggi