RASSEGNA STAMPA – Durante l’udienza di ieri è stato ascoltato il titolare della ditta sammarinese truffata che tuttavia non si è costituita parte civile
Nel 2020 vedendo un annuncio vantaggioso su e-bay della vendita di un furgoncino usato, una azienda sammarinese decise di effettuare l’acquisto versando il prezzo, poco più di un migliaio di euro, secondo le indicazioni previste dal venditore: tramite una ricarica poste-pay. Modalità, peraltro, già vista in occasione di altri raggiri online finiti nell’aula di giustizia. Ben presto, tuttavia, da affare per un acquisto vantaggioso, la transazione si trasformò in truffa. Il furgoncino non fu mai consegnato, né i soldi restituiti. Per questa vicenda è finito sotto processo, difeso dall’avvocato d’ufficio, Alberto Giordano Spagni Reffi, l’uomo che è risultato titolare della poste-pay (…)
Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino