San Marino Oggi: La Finanziaria è legge: 33 sì
e 25 no, ma polemiche finali /
Fa discutere la spesa di 900mila euro per partecipare all’Expò di Milano
In tempi di revisione della spesa e di tagli, lo stanziamento di 900mila euro per la partecipazione di San Marino all’Expò di Milano del 2015 non poteva passare via liscia e infatti la lunga maratona consiliare che ha portato all’approvazione delle legge di bilancio per il 2013 e ai bilanci previsionali 2013-2015 (passati a maggioranza con 33 sì e 25 no) ha riscaldato nuovamente il dibattito. La seduta si è conclusa venerdì notte poco prima delle 23. La Reggenza ha poi chiuso la sessione con l’accordo raggiunto in Ufficio di presidenza di rimandare alla sessione di gennaio l’esame degli ordini del giorno.
Tornando all’articolato, in serata era stato approvato a maggioranza l’articolo 33 bis che autorizza la partecipazione della Repubblica di San Marino all’Esposizione Universale di Milano 2015. Non sono comunque mancate le polemiche della minoranza su una spesa ritenuta eccessiva in tempi di spending review.
Se da un lato la maggioranza ha difeso lo stanziamento, dall’opposizione sono arrivate critiche, in particolare da Rete, da Pier Marino Mularoni (Upr) che ha
dichiarato: “non è possibile spendere 900mila euro in questa iniziativa, cerchiamo di contenerne i costi”. Il segretario alle Finanze Claudio Felici ha ricordato invece come il Titano sia stato “determinante affinché l’Expò si possa tenere a Milano e siamo convinti che la partnership può dare
risultati anche a lungo termine. I tagli non devono riguardare investimenti e noi non dovremmo promuovere solo il sistema turistico sammarinese, ma l’intero sistema economico sammarinese. L’Expò 2015 è un’ottima occasione per dimostrare al mondo cosa è diventato San Marino dopo la sua crisi”. (…)
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