Continua la eco del caso Marco Gatti, Segretario della Democrazia Cristiana di San Marino, esploso ad appena una settimana dal Congresso del Partito.
Tutto è partito da un articolo di Raimondo Baldoni pubblicato domenica scorsa da La Voce di Romagna San Marino: INCHIESTE IN ITALIA / Indagini tra Forlì, Napoli e il Titano: tra i
coinvolti / Il commercialista sammarinese insieme ad altri personaggi italiani
/ Riciclaggio e frode, nei guai Marco Gatti del Pdcs
Gatti ha risposto già lunedì ad esempio su l’Informazione di San Marino: Marco Gatti: “Indagine tra Forli’ e Napoli? Non ne so niente” / La Voce parla di inchiesta su colossale evasione in cui compare nome del segretario Dc / Mi avevano minacciato. Sapevo che se mi fossi ricandidato mi sarebbe capitato di tutto, ma questo non cambia la mia scelta. Mi aspetto anche di peggio. C’è chi viole destabilizzare la Dc e il Paese”. Ed anche su San Marino Oggi: Intanto Sinistra unita annuncia una interpellanza sulla vicenda chiedendo un
dibattito in Consiglio sulla questione morale / “Ho ricevuto delle
minacce, ma sono intenzionato ad andare avanti” / Marco Gatti
interviene sulla notizia delle indagini che lo riguarderebbero
Martedì intervista dello stesso Marco Gatti rilasciata a Il Resto del Carlino San Marino: ACCUSE DI FRODE A MARCO GATTI / «Troppi ‘amici’ che non vogliono il
cambiamento»
Ancora martedì le dichiarazioni di Teodoro Lonfernini, Presidente del Partito, rilasciate a Corriere Romagna San Marino: Congresso Dc. Per il presidente del partito i candidati sono cinque ma l’attuale
segretario non si deve dimettere / «L’attacco frontale al partito non lo accetto» / Teodoro Lonfernini: «Se Marco Gatti è stato minacciato, denunci»