Conrad Mularoni a nome di un pool di geologi e suo personale sull’invaso del Torrente San Marino.
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici si può sintetizzare che, dopo aver eseguito il rilevamento geologico e geomorfologico, il rilievo geo – strutturale è stato eseguito secondo 2 tipologie distinte: a) rilievo delle fratture, dei piani di stratificazione e dei lineamenti tettonici; b) rilievo delle pareti rocciose attraverso laser – scanner. Le prove in sito sono consistite nell’esecuzione di N. 11 Sondaggi Stratigrafici a carotaggio continuo (spinti anche sino a – 120 m. dal piano campagna) per verificare la successione litologico – stratigrafica delle rocce presenti nel sottosuolo. Su ogni campione indisturbato, prelevato con i sondaggi, si sono determinate in laboratorio le caratteristiche fisico – meccaniche. Infine, oltre alle sopra riportate indagini dirette, sono state espletate anche indagini indirette di tipo geofisico mediante l’esecuzione di una prospezione sismica a rifrazione con elaborazione tomografica di dettaglio.
Vedi l’intervento del dr. Mularoni