San Marino. Consiglio G. e G., Ordine del Giorno SU

San Marino. Consiglio G. e G., Ordine del Giorno SU

Ordine del Giorno
A conclusione del dibattito al comma due della seduta di novembre dicembre 2011 il Consiglio Grande e Generale:
Valutata le difficoltà  dei conti pubblici dovuti all’aggravarsi delle crisi internazionale e de della crisi reputazionale sammarinese,
Considerato il fatto che per superare le difficoltà di bilancio è necessario intraprendere un cammino che deve agire sulle direttrici del risanamento nell’equità invertendo la direzione fin qui intrapresa, e di una riforma radicale dello Stato che deve puntare alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere competitivo il Paese nella nuova condizione di trasparenza,
Considerata la difficoltà di azione  di una classe dirigente politica, centrale nelle politiche economiche e sociali del recente passato,  e che ancora ricopre incarichi istituzionali e politici rilevanti sia di maggioranza che di opposizione,   che rendono inefficaci sul piano delle credibilità le azioni intraprese dal Consiglio Grande e Generale per affrontare la crisi,
Valutata come non positiva  l’assenza evidente di una cooperazione virtuosa fra le istituzioni sammarinesi politica, giudiziaria, finanziarie per affrontare al meglio le emergenze che la crisi richiede e valutati come non completamente coordinate alcuni interventi di queste autorità.
Valutato come le indagini della procura di Napoli rendono evidente una contaminazione negativa di personale politico con ambienti delle criminalità organizzata, depotenziando l’azione politica, se questa non riesce a realizzare immediate azioni di rinnovamento della propria classe dirigente.
Il Consiglio Grande e Generale,
impegna tutte le forze politiche, anche seguendo la disponibilità dei partiti di maggioranza,  ad una efficace e fattiva collaborazione per la realizzazione del Bilancio di previsione 2012, per realizzare il risanamento nell’equità  e per intraprendere la realizzazione delle infrastrutture necessarie per una economia della trasparenza, privilegiando la gestione efficace delle risorse comuni.
altresì impegna le medesime forze politiche a realizzare entro la sessione consigliare di gennaio 2012 una soluzione politico istituzionale di governo per attuare con la necessaria determinazione ed urgenze i contenuti della legge di bilancio previsionale con la necessaria credibilità e forza politica positiva.

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