Seduta notturna del Consiglio Grande e Generale (10-21 dicembre) nel resoconto della San Marino News Agency.
E’ l’una e mezza di notte quando sono approvati gli emendamenti di Ca, Ps e Rete per abrogare l’aumento al 4% della tassa sui servizi. Con 27 voti a favore, 25 contrari e un astenuto, la maggioranza va sotto e non porta a casa l’articolo 48 della Legge di Bilancio “Imposta complementare sui servizi”.
L’inciampo si ha alle ultime battute di una seduta in cui in verità non sono stati pochi i momenti di intesa trasversale. In particolare, in serata, sul tema della sicurezza e controllo del territorio, il governo concorda insieme a Upr e Ps, entrambi presentatori di due diversi emendamenti sul tema, una proposta unica che viene accolta a maggioranza. L’emendamento 42 bis approvato impegna i comandanti di Gendarmeria, Guardia di Rocca e Polizia civile a predisporre entro il 30 gennaio 2016 una proposta operativa per rafforzare il pattugliamento e istituire la centrale operativa unica.
Unanime è il consenso dell’Aula sull’emendamento sottoscritto trasversalmente dai consiglieri Muccioli, Bronzetti, Margiotta e altri aggiuntivo dell’Art. 43 bis, presentato da Anna Maria Muccioli, Pdcs. “L’emendamento- spiega il consigliere- modifica il Decreto delegato n.131 del 2014 che definisce la riscossione di crediti, rette e tariffe all’esattoria unica di Banca centrale. Parliamo di rette scolastiche o della casa di riposo. L’emendamento vuole scongiurare che, in caso di impossibilità del pagamento, il debitore in difficoltà, perché inoccupato, disoccupato o capo di famiglia monoreddito, debba subire la riscossione coattiva del credito”.
Accordo tra tutte le forze consiliari è raggiunto anche per l‘emendamento di Bronzetti-Lazzari e altri consiglieri aggiuntivo dell’articolo 43bis “Assunzione invalidi o portatori di deficit” approvato a maggioranza.
Viene invece ritirato l’emendamento dei consiglieri di maggioranza, Cardelli- M.L. Berti- Berardi- M. Ugolini- Terenzi, aggiuntivo dell’articolo 42 ter, che prevedeva la concessione di residenza a chi investe una somma superiore ai 5 mln di euro.
Per l’esito del voto in pareggio– 27 sì e altrettanti no, un astenuto- il Consiglio Grande e Generale non approva l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 43 bis di Rete sul finanziamento delle organizzazioni sindacali. La proposta di Rete prevedeva che il contributo dello 0,40% della retribuzione dei lavoratori destinato per legge interamente alle organizzazioni sindacali fosse invece devoluto per l’80% alle OOSS e al 20% allo Stato per interventi di carattere sociale”. Nel corso del dibattito Ns aveva dichiarato il suo voto a favore.
All’Articolo 44, Solidarietà Familiare, Ca e Rete presentano emendamenti abrogativi, mentre Upr uno modificativo. Sono tutti respinti al termine di un lungo dibattito da cui emergono posizioni di distinguo all’interno della stessa maggioranza e dell’opposizione su quanto previsto dall’Art. 44, ovvero l’estensione della solidarietà familiare alle società di capitali. Il Ps infatti dichiara il suo favore, mentre tra le file della maggioranza Guerrino Zanotti, Psd, si dice contrario. Parimenti i consiglieri di Ap, Mario Venturini e Valeria Ciavatta giudicano l’inserimento in Finanziaria di questo articolo una forzatura. In maggioranza, ricorda Ciavatta, pochi mesi prima era stato trovato un punto di equilibrio: “Ora si deve approfittare della Finanziaria su una questione che ha destato interesse solo per qualcuno- chiosa- non è il massimo”. Storce il naso anche Venturini:“Non è un modo nuovo ricorrere alla Finanziaria per far approvare cose che prima non erano passate- lamenta- è un metodo che non mi piace molto”. Malgrado le osservazioni, comunque l’articolo 44 viene approvato a maggioranza.
Divide l’Aula anche l’Emendamento Bronzetti- Lazzari e altri aggiuntivo dell’articolo 44ter “Incentivazione interscambio interno”. La proposta viene sottoscritta da più gruppo consiliari e approvato a maggioranza, ma in Aula intervengono i consiglieri Upr, Ns e Rete per chiarire di non averlo sottoscritto e di non sostenerlo. Anche Luigi Mazza, Pdcs, e il segretario di Stato Capicchioni prendono la parola per spiegare che così come posto, l’emendamento secondo loro ha delle problematiche applicative.
Viene poi accolto l’emendamento di Rete modificativo dell’articolo 47 “Progetto San Mario Card” volto a “incentivare lo studio per la trasformazione del circuito Smac in un circuito di moneta complementare amministrata dall’ente gestore e finalizzata all’aumento delle transazioni in Repubblica” e a incentivare l’uso della Smac sia da parte dei residenti che dei forensi”.
L’approvazione degli emendamenti abrogativi dell’articolo 48 di Ca, Rete e Ps avviene alla fine malgrado la difesa del segretario di Stato Capicchioni dell’aumento dell’1% dell’imposta sui servizi. “Non è stato fatto per avere nuovi introiti per lo Stato- spiega il segretario, replicando a chi sostiene che sia una tassa molto evasa- è un’imposta in continuo aumento e per il 2015 arriveremo a un gettito che neanche ci aspettavamo e forse lo dobbiamo all’uso della Smac”. Nel corso del relativo dibattito, i due consiglieri di maggioranza intervenuti esprimono le perplessità sull’intervento: Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs, invita al ritiro dell’articolo 48, Gian Nicola Berti, Ns, assicura il voto contrario all’abrogazione, ma riconosce all’imposta “effetti deleteri” perché “ha alimentato l’evasione fiscale”.
I lavori si interrompono alle 2 di notte con l’approvazione dell’articolo 51 e riprenderanno lunedì mattina alle 9.
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Interventi
Comma 7. Provvedimenti in esecuzione della legge 18 Febbraio 1998 n. 30 “Norme Generali sull’Ordinamento contabile dello Stato”: a) Rendiconto generale dello Stato e degli Enti pubblici per l’esercizio finanziario 2014 (II lettura); b) Progetto di legge “Bilanci di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2016 e Bilanci Pluriennali 2016/2018 (II lettura)”.
Emendamento aggiuntivo 42 bis – Disposizioni relative all’attività di prevenzione e di controllo del territorio del Ps ed Emendamento 51 quater “Sicurezza e ordine pubblico” di Upr/ Approvato a maggioranza un emendamento unico, concordato da Ps e Upr con il governo
Giancarlo Capicchioni, Segretario di Stato alle Finanze
Rossano Fabbri, Partito Socialista
Marco Podeschi, Upr
Pasquale Valentini, Segretario di Stato agli Affari Esteri
Emendamento dei consiglieri Cardelli- M.L. Berti- Berardi- M. Ugolini- Terenzi aggiuntivo dell’articolo 42 ter/ Ritirato
Alessandro Cardelli, Pdcs
Emendamento dei consiglieri Muccioli, Bronzetti, Margiotta e altri aggiuntivo dell’Art. 43 bis/Approvato all’unanimità.
Anna Maria Muccioli, Pdcs
Gian Matteo Zeppa, Rete
Enrico Carattoni, Psd
Denise Bronzetti, Indipendente di maggioranza
Luca Santolini, C10
Nicola Selva, Upr
Paride Andreoli, Ps
Federico Pedini Amati, indipendente
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze
Anna Maria Muccioli, Pdcs
Emendamento di Bronzetti-Lazzari e altri aggiuntivo dell’articolo 43bis – Assunzione invalidi o portatori di deficit/ approvato a maggioranza
Denise Bronzetti, Indipendente
All’Articolo 44, Solidarietà Familiare sono respinti gli emendamento completamente soppressivi di Ca e Rete e quello modificativo di Upr. L’articolo 44 viene approvato.
Andrea Zafferani, C10
Elena Tonnini, Rete
Marco Podeschi, Upr
Guerrino Zanotti, Psd
Rossano Fabbri, Ps
Luigi Mazza, Pdcs
Marco Gatti, Pdcs
Roberto Ciavatta, Rete
Marino Riccardi, Psd
Mimma Zavoli,C10
Alessandro Cardelli, Pdcs
Mario Lazzaro Venturini, Ap
Vladimiro Selva, Psd
Paride Andreoli, Ps
Valeria Ciavatta, Ap
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato
Andrea Zafferani, C10
Elena Tonnini, Rete
Marco Podeschi, Upr
Emendamento Bronzetti- Lazzari e altri aggiuntivo dell’articolo 44ter Art. 44 Ter “Incentivazione interscambio interno”. Approvato a maggioranza.
Denise Bronzetti, Indipendente
Marco Podeschi, Upr
Roberto Ciavatta, Rete
Luigi Mazza, Pdcs
Massimo Cenci, Ns
Matteo Zeppa, Rete
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato
Denise Bronzetti, Indipendente
All’Articolo 48.”Imposta complementare sui servizi” sono presentati emendamenti abrogativi da parte di Ca, Rete e Ps, mentre Upr presenta un emendamento modificativo/ con 27 voti a favore, 25 contrari e un astenuto sono approvati gli emendamenti abrogativi, di conseguenza Upr ritira il suo emendamento
Andrea Zafferani, C10
Roberto Ciavatta, Rete
Paride Andreoli, Ps
Marco Podeschi, Upr
Gian Nicola Berti, Ns
Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato