San Marino. Consiglio Grande e Generale, 28 aprile. San Marino News Agency

San Marino. Consiglio Grande e Generale, 28 aprile. San Marino News Agency

I lavori della seduta odierna del Consiglio Grande e Generale (26 aprile – 3 maggio) nel resoconto della San Marino News Agency.

Nel pomeriggio i lavori consiliari riprendono dal dibattito al comma 20, dedicato al progetto di legge “Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione collettiva e del diritto di sciopero” (II lettura), presentato dal segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi.

Scopo della riforma presentata, spiega Gian Franco Terenzi, Pdcs, “non è quello di escludere, ma di chiarire che tutti possono esistere, fare attività sindacale e associativa, svolgere il proprio ruolo nell’interesse superiore dei lavoratori e datori di lavoro”. Con le novità introdotte, “questo Pdl- prosegue- toglie qualche incertezza e concede giuste ed eque condizioni per tutti”. Gerardo Giovagnoli, Psd, replica a chi non reputa urgente questa normativa: “E’ questo il momento di intervenire per non sommare altro combustibile a una situazione incendiaria nel mondo rappresentanza”. Per il Psd infatti “riaffermare il principio erga omnes  ed evitare che i conflitti siano trasferiti in tribunale- sottolinea- è un’esigenza da mettere in prima posizione”. La pensa diversamente Paolo Crescentini, Ps per cui sarebbe stato necessario prima intervenire sulla riforma del mercato del lavoro. “Non vorremmo- aggiunge poi- alimentare uno scontro a livello sindacale e datoriale e non vorremmo dare maggior forza a chi oggi vanta già di essere grande, per indebolire invece chi con fatica ha iniziato il suo percorso”. Per Andrea Zafferani, C10, con questa legge “i piccoli sono rilegati all’inutilità, non potendo creare contatti erga omnes”. Al contrario, “non è detto- sostiene- che il contratto fatto dai più grossi sia il migliore per le parti in causa”. Dall’opposizione l’unica voce favorevole al provvedimento è Su-LabDem: Ivan Foschi,  spiega che è oggi necessario intervenire sulla materia perché “siamo in una situazione potenzialmente critica e di caos- puntualizza- serve un quadro normativo più chiaro possibile per chi decide di investire e scommettere sulla nostra Repubblica”. Dalla maggioranza esprime invece perplessità Maria Luisa Berti, Ns, che esordisce sostenendo di non condividere l’aver dato priorità a questa legge e non a quella sul mercato del lavoro. “Ciò non toglie- aggiunge- che ci troviamo un testo che, rispetto la prima lettura, con le modifiche introdotte in Commissione, è sicuramente migliorato”. Sempre dalla maggioranza, Valeria Ciavatta, Ap, condivide che le priorità indicate nella verifica di maggioranza al governo erano altre, ma riconosce l’esistenza del problema. Inoltre, “contestare l’automatismo dello 0,40- aggiunge- non significa essere contro il sindacato”.

Roger Zavoli, anticipa il voto contrario di Upr puntando il dito contro “i toni aggressivi con cui si stanno deteriorando i rapporti” tra associazioni e categorie  e contro “lo scontro sociale di cui il Paese non ha certo bisogno”. Per Upr inoltre la legge rischia di diventare “una guerra di quartiere per accaparrarsi quote e associati e iscritti”. Roberto Ciavatta, Rete attacca il segretario Belluzzi per avere fatto “una legge su richiesta” e invita l’Aula ad approvare gli emendamenti sullo 0,40 perché “è su quel milione e 800 mila euro- spiega- che si gioca la partita”. Per Federico Pedini Amati, Indipendente questa legge “ha poco a che vedere con la tutela del lavoratore, cade nell’ultimo miglio governativo e appare come una forzatura”.  Nelle Replica, il segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi rimarca le motivazione del progetto di legge che “nasce dalla volontà di regolamentare un settore che ha dato spazio a dissidi, scontri e barricate alzate da alcuni attori”. Il testo inoltre mira a “fotografare il presente- prosegue- non volendo punire nessuno, ma riunendo tutte le associazioni di categoria e i sindacati registrati intorno ad un tavolo”. 

Terminato il dibattito, l’Aula inizia ad esaminare l’articolato. I lavori sono sospesi con l’approvazione dell’articolo 7, l’esame dell’articolato proseguirà domani mattina.

Leggi il report San Marino News Agency

Interventi

Comma 20 . Progetto di Legge “Della libertà e attività sindacale nei luoghi di lavoro, della contrattazione collettiva e del diritto di sciopero”

Gian Franco Terenzi, Pdcs

Gerardo Giovagnoli, Psd

Paolo Crescentini, Ps

Andrea Zafferani, C10

Ivan Foschi, Su-LabDem

Maria Luisa Berti, Ns

Roger Zavoli, Upr

Guerrino Zanotti, Psd

Roberto Ciavatta, Rete

Nicola Selva, Upr

Mimma Zavoli, C10

Matteo Zeppa, Rete

Marco Gatti, Pdcs

Federico Pedini Amati, indipendente

Marco Podeschi, Upr

Massimo Cenci, Ns

Elena Tonnini, Rete

Tony Margiotta, Su-LabDem

Franco Santi, C10

Valeria Ciavatta, Ap

Milena Gasperoni, Psd

Luigi Mazza, Pdcs

Repliche

Iro Belluzzi, segretario di Stato

Andrea Zafferani, C10

Ivan Foschi, Su-LabDem

Marco Podeschi, Upr

Luigi Mazza, Pdcs

Roberto Ciavatta, Rete

Paolo Crescentini, Ps

Andrea Belluzzi, Psd

Tony Margiotta, Su-LabDem

Segretario di Stato al Lavoro

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