Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Indennità, legge per colpire i furbetti ritenuta offensiva da chi ha patologie reali / Malati gravi restano discriminati. Non passa odg
La maggioranza ammette: “con quella legge sulle indennità è stato fatto un errore. Ma più che nostro è del Comitato Esecutivo. Lo dobbiamo correggere. Sulle indennità di malattia c’è un tavolo aperto coi sindacati, ma per ora tutto resta così e all’ordine del giorno si vota no”. Questo il succo. (…)
La norma contro i furbetti delle indennità, che sfruttano la malattia per farsi dei ponti di ferie, ha però penalizzato i malati gravi, di tumore e di sclerosi multipla in particolare, che dalla circolare del Comitato esecutivo dell’Iss sono stati considerati “malati comuni” e quindi non aventi diritto all’indennità al 100%. Una etichetta che gli stessi malati hanno ritenuto “offensiva”. Dalla stessa maggioranza l’ammissione che non era esattamente questo l’intento della legge: “Si è incappati in provvedimenti diversi da quanto avevamo previsto nella legge”, ha detto Nicola Renzi di Ap riferendosi a quanto deciso in sede di applicazione dal Comitato esecutivo dell’Iss. (…)
E mentre la maggioranza rimanda al confronto aperto con i sindacati per superare il problema, con l’Odg si chiede, intanto, di cancellare la contestata norma. Niente da fare, però, l’ordine del giorno viene respinto con 24 “no” e 15 “sì”.