Incarichi di consulenza e collaborazione all’interno di BCS: Repubblica Futura va in pressing sul Governo e chiede aggiornamenti relativi alle ultime annualità.
Di seguito il testo dell’interrogazione presentata da RF:
Generalmente le autorità di vigilanza del settore finanziario e assicurativo hanno un elevato grado di trasparenza, verso il settore vigilato e l’opinione pubblica.
Emolumenti delle governance, dettaglio nel fornire elenchi di collaboratori e di contratti di consulenza, chiarezza sui bandi per reperire fornitori, sono la norma.
A questo proposito, è sufficiente gettare un occhio alle informazioni pubbliche che mette a disposizione Banca d’Italia.
Tale condizione non appartiene a Banca Centrale, in cui dopo un iniziale periodo di disclosure iniziato nel 2018, dal 2021 si è tornati nell’ombra.
Sarà stata la pandemia oppure in BCSM non si fanno più consulenze. Resta il fatto che l’elenco “INCARICHI DI CONSULENZA E DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE”, pubblicato sul sito web BCSM, è fermo al 2021 (ci pare).
Stessa situazione per i “CORRISPETTIVI EROGATI AL PERSONALE APICALE”.
Repubblica Futura, al fine di richiamare BCSM alla necessaria e doverosa trasparenza, interroga il Congresso di Stato per conoscere:
1) se il Congresso di Stato o il CCR o il Segretario di Stato per le Finanze siano a conoscenza del fatto che BCSM ha interrotto la pubblicazione delle informazioni citate e se concordano con tale comportamento;
2) l’elenco degli “INCARICHI DI CONSULENZA E DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE” di BCSM riferiti agli anni 2022, 2023 e primo bimestre 2024, dettagliato per importi, soggetti e attività svolte;
3) se negli anni 2022, 2023 e 2024 vi siano stati e vi siano studi legali sammarinesi o esteri che hanno svolto e svolgono attività per conto di BCSM o del legale rappresentante di BCSM in ambito di procedimenti penali; che hanno svolto nel medesimo periodo o in precedenza incarichi professionali in soggetti vigilati da BCSM, per procedimenti penali in cui l’Ecc.ma Camera si sia costituita parte civile o per ipotesi di reato legati ad attività politiche o a illeciti collegati a crisi bancarie, a carico di membri del Congresso di Stato (si chiedono evidenze scritte);
4) considerando il fatto che BCSM e il suo Presidente si avvalgono di legali che agiscono in procedimenti penali e non sono menzionati nell’elenco pubblico di BCSM per gli anni 2022, 2023 e 2024, si chiede con quale sistema di selezione siano stati ingaggiati;
5) gli oneri economici diretti o indiretti (anche in termini di impiego di risorse umane interne) che Banca Centrale ha sostenuto dal 2018 alla data di presentazione della presente interrogazione per attività in ambito giudiziario connesse alla promozione di azioni penali o per costituirsi parte civile in procedimenti penali; in tale ambito si chiede altresì una proiezione di eventuali costi per i procedimenti in corso, anche di prosecuzione nei diversi gradi di giudizio, per il biennio 2024-2026 (si chiedono evidenze scritte e delibere del Consiglio Direttivo);
6) se Banca Centrale ha attivato azioni in ambito arbitrale o di risoluzione di contenzioso per la vicenda Asset Banca, disponendo somme in accantonamento per eventuali oneri risarcitori reclamati dalle parti collegate a tale vicenda (si chiedono evidenze scritte).
Siamo certi che data la rilevanza dei temi e la necessità di avere la massima trasparenza, come sempre auspicato dal Presidente di BCSM, le informazioni richieste dalla presente interrogazione saranno prontamente disponibili in quanto elemento di chiarezza verso i cittadini e il ceto bancario, azionista insieme all’Ecc.ma, Camera di Banca Centrale.
