Corriere Romagna San Marino: La protesta da Facebook va in strada. Erano una sessantina i manifestanti scesi in piazza ieri pomeriggio per dire no alla candidatura dell’ex segretario agli Esteri alla Reggenza / Sul Pianello “Non c’è trippa per Gatti” / Alta tensione anche in Consiglio. Michelotti alla Dc: «E’ una figura ingombrante»
SAN MARINO. “Non c’è trippa per Gatti”. “No Gatti for president”. Eloquenti i manifesti fatti sventolare ieri sera sul Pianello, dalla sessantina di manifestanti che, organizzatisi su Facebook sotto l’egida del consigliere di Sinistra unita Alessandro Rossi, hanno protestato contro la candidatura di Gabriele Gatti alla Reggenza. Dentro, a Palazzo pubblico, era nel frattempo riunito il Consiglio grande e generale: anche in quella sede più ufficiale, al comma comunicazioni, non sono mancate bordate alla scelta della Dc. E il consigliere Vanessa Muratori ha raggiunto i “suoi” in piazza per mostrare la sua canotta dedicata: divieto di gatti. Per non parlare dei bigliettini attaccati alle magliette dei manifestanti: “Io amo tutti i Gatti tranne uno”. Insomma, il folclore non è mancato: l’intento del popolo del Web, riunitosi nell ’evento titolato “Not in my name”, era quello di fare pressioni alla politica contro la nomina a cariche istituzionali di persone che rappresentano il vecchio sistema San Marino. Intanto, in aula, a tenere alta la questione, ancora una volta è stata Sinistra unita. Francesca Michelotti è andata dritta al dunque quando, nel suo intervento, si è rivolta alla Dc criticando la candidatura: «Era meglio aspettare la normalizzazione dei rapporti con l’Italia » ha detto.