Lunedi 19 ottobre si apre a San Marino, al Kursaal, il processo Conto Mazzini che vede alla sbarra 27 soggetti di cui 21 persone fisiche.
Solo la Democrazia Cristiana ha deciso di costituirsi parte civile. Nonostante che le accuse siano pesantissime. Un gruppo criminale ha piegato per anni lo Stato ai propri interessi con la collaterale assistenza di Banca Centrale.
Un atto dovuto, nei confronti principalmente degli aderenti alla Democrazia Cristiana. Così Marco Gatti definisce la scelta di costituirsi parte civile nel processo che si aprirà lunedì e sul quale si sono concentrate le attenzioni dell’opinione pubblica. Una scelta politica forte, che di fatto rappresenta una netta presa di distanza. A giudicare sulle responsabilità – evidenzia Gatti – sarà la magistratura ma già la decisione costituisce di per sè una condanna nei confronti di metodi e comportamenti (San Marino Rtv)