San Marino Conto Mazzini. Psd: Stolfi non riconosce le firme, Marina Lazzarini

San Marino Conto Mazzini. Psd:  Stolfi non riconosce le firme, Marina Lazzarini

Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino  riferisce che Marco Gatti, Segretario della Dc, ha dichiarato che il suo Partito non ha mai ricevuto soldi provenienti da Banca Commerciale Sammarinese, nonostante che, nell’indagine Conto Mazzini,  sia stato fatto il nome di  Ernesto Benedettini, ex responsabile amministrativo del Partito.

Da parte del Partito dei Socialisti e dei  Democratici, dove è emerso il nome del leader storico Fiorenzo Stolfi, questa la reazione: «Il momento
è travagliato – ammette
la Lazzarini -. Speriamo
che la magistratura faccia
in fretta. Stolfi ci ha
negato il suo coinvolgimento
e dice che le firme
apposte ai prelievi non
sono le sue. Io vorrei solo
che la politica avesse un
corso nuovo», chiosa sospirando
.

Leggi l’intero articolo di Patrizia Cupo  pubblicato dopo le ore 23

Antonio Fabbri su L’Informazione di San Marino a questo proposito scrive: In  casa Psd si stanno
compiendo valutazioni
sulle ultime notizie che
vedono tra gli indagati
del “Conto Mazzini”
anche Fiorenzo Stolfi.
“Ne avevamo parlato
già tempo fa quando era
emersa l’indagine – dice
Marina Lazzarini – Aveva
riferito che la firma non
era la sua. Contesta quindi
l’accusa che gli viene
mossa. Auspichiamo che
la magistratura arrivi
al più presto a chiarire
la posizione”. Intanto
l’Ufficio di Segreteria, in
riunione nel pomeriggio
di ieri, alla luce dell’avviso
di garanzia a Stolfi
ha comunque consultato
il codice etico del partito
approvato nell’ultimo
congresso del Psd. “Il
codice etico prevede delle
conseguenze per l’aderente
al partito nel caso
in cui sia stato emesso
un decreto che disponga
il giudizio
”, riferisce
Marina Lazzarini. Al momento
quindi si attendono
eventuali sviluppi
.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy