Riceviamo e pubblichiamo la risposta di un cittadino all’immunologo, accademico e divulgatore scientifico italiano Roberto Burioni sulla decisione del governo sammarinese di tenere aperti i ristoranti fino all’1.30 di notte per Capodanno:
San Marino 33.785 abitanti
2.025 positivi totali pari al 5,97% della popolazione
54 morti da marzo ad oggi pari al 2,67% di letalità VFR
e pari allo 0,16% della popolazione residente.
L’Italia è allo 0,11%
Nel 2019 a San Marino sono morte 251 persone.
Ad oggi, nonostante tutto, l’incidenza dei morti CON Covid sarebbe pari al 20% della media dei morti annuali.
Ma Burioni non dice che già a giugno San Marino aveva testato il 50% della popolazione e fin da giugno aveva già il “primato” (?) di mortalità-Covid mondiale, che significa poco per una realtà, la Repubblica, che è comunque una enclave in un territorio che è stato provato dal virus e che al momento ha una letalità almeno tre volte superiore
“Al 26 giugno sono inoltre stati effettuati 16.622 test sierologici sui 33.574 abitanti.[7]
A tale data la Repubblica di San Marino risulta, di gran lunga, al primo posto in Europa e nel mondo per mortalità da Covid-19, con la percentuale di 0,125% deceduti su numero di abitanti” da Wiki
E soprattutto non dice che AL 23 MAGGIO I DECESSI ERANO 42 MENTRE ADESSO SONO 54, OVVERO CHE DA GIUGNO AD OGGI, INCLUSA SECONDA “ONDATA”, SONO MORTE CON COVID SOLO 12 PERSONE (e non sappiamo davvero cosa altro avevano o che età avessero).
Con una letalità “Covid” ATTUALE dello 0,88% calcolata sulla differenza tra positivi di oggi e quelli di maggio. Nettamente inferiore a quasi tutte le Nazioni e sulla quota delle più “virtuose”. Pari a circa 1,7 persone al mese.
Danilo Verticelli
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