Repubblica futura tira le orecchie a Rete sul provvedimento riguardante il credito agevolato.
Il provvedimento sul credito agevolato, che come spiega bene Repubblica futura in una nota è stato “portato avanti dal governo precedente”, ha permesso di realizzare nella Repubblica di San Marino” almeno un paio di importanti investimenti in territorio: quello di Alutitan (18 milioni di euro investiti, 40 posti di lavoro nuovi che si creeranno) e di Phytoprime (2 milioni di investimento e 13 posti di lavoro già creati, in attesa di una ulteriore crescita)”. E “almeno altri due progetti di investimento erano in corso di valutazione, da parte di altre due aziende storiche sammarinesi, prima che questo nuovo governo e le sue dissennate politiche di contrasto agli investimenti facessero finire tutto nel dimenticatoio”.
Puntuale arriva la frecciata del partito di opposizione a Rete: “Invece di fare filosofia, utilizzate gli strumenti che le leggi fatte dal precedente governo mettono a disposizione per garantire un po’ di sviluppo di cui questo Paese ha tanto bisogno. I danni che avete fatto in campo economico, con il vostro furore ideologico di dire che quanto fatto in passato era tutto sbagliato, sono purtroppo già enormi. Il credito agevolato non è una agevolazione fiscale! E quindi non mina nessun principio di concorrenza! È un intervento che serve a ridurre un gap di competitività del nostro sistema e quindi a permettere investimenti importanti a San Marino invece che all’estero. Almeno questo…”.
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