I Giovani Democratici Cristiani giudicano la crisi di Governo in atto “un’azione trasversale e sottobanco che coinvolge partiti di opposizione e
di maggioranza, affinchè l’obiettivo della trasparenza e della legalità
non venga raggiunto con una lotta serrata al segretario Valentini e a
tutti coloro che stanno lavorando nell’interesse dello Stato”.
Il governo guidato dal Patto per San Marino, che sicuramente non è il
miglior governo possibile perché tutto è migliorabile, aveva comunque un
compito che non è né di destra né di sinistra vale a dire quello di
mettere in sicurezza e di trarre in salvo il Paese, obiettivo ora in
forte discussione a causa della condotta riprovevole e incosciente di
certi soggetti politici.
La salvezza del Paese e la normalizzazione
dei rapporti con il mondo internazionale passa per la riforma tributaria
e per il lavoro della commissione antimafia attività entrambe scomode
ai soliti noti: la prima perché rischia di smascherare redditi non
giustificabili nemmeno da quattro vite, la seconda perché probabilmente
sta indagando su fatti che dovrebbero rimanere tra i segreti più bui
della repubblica dove i soliti sono verosimilmente coinvolti.
Quando
i loro rappresentanti pongono in essere una lunga serie di abusi e di
malversazioni volte a perseguire il medesimo obiettivo e ciò rivela il
disegno di ridurre tutti i cittadini all’assolutismo è diritto e dovere
di questi intervenire a protezione del loro proprio Stato e provvedere a
nuove garanzie per la sicurezza dell’avvenire.