Silvia Cecchetti, consigliere del Psrs, nel suo intervento di oggi ha preso le distanze “dai metodi arroganti di quest’Aula e dalle modalità che hanno provocato una crisi politica non determinata da carenze programmatiche” e si è schierata al fianco di Massimo Cenci che ieri ha annunciato che continuerà a dare il proprio sostegno al Patto.
Silvia Cecchetti, Psrs: “Non si è tenuto conto che i cittadini ci guardano. Emerge un quadro desolante della politica, il solito teatrino di attori protagonisti, marionette e figuranti che dicono la loro. Dovremmo gestire la crisi con chiarezza, invece ci prendiamo gioco degli strumenti della democrazia. Così a questo dibattito sono iscritti più consiglieri di quanto accada per le leggi importanti. In questi quattro anni ho ascoltato soprattutto polemiche e in questo dibattito, invece che prendere atto della crisi, ci sono parole senza senso, come il riferimento alla liberazione dal cardinale Alberoni, e strategie meschine.
Mi dissocio dai metodi arroganti di quest’Aula e dalle modalità che hanno provocato una crisi politica non determinata da carenze programmatiche, ma dalla logica perversa dei partiti. Mi associo al consigliere Cenci e mi auguro che la parte fresca del Psrs prenda le distanze da tutto ciò. Questa crisi si è aperta per la battaglia tra bande fatta sulla pelle dei cittadini da una classe politica miope”.
vedi resoconto agenzia Dire Torre 1