L’Usl, per far fronte alla grave e pericolosa crisi occupazionale che sta dilagando in questo periodo sul Titano, propone di attuare tutti gli strumenti già esistenti, senza affidarsi a
ipotetici strumenti quali tasse di scopo, prelievi straordinari e contributi di solidarietà che, secondo il sindacato, rischierebbero “di creare ulteriore confusione e di tradursi in voli
pindarici che poco si conciliano con le condizioni di sofferenza ed il
carattere d’urgenza di numerose situazioni”.
La nostra organizzazione sindacale ha inviato al Segretario di Stato al Lavoro, Iro Belluzzi, e al Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, una lettera in cui si chiede di sapere quali iniziative si intendono intraprendere per l’effettiva e più incisiva applicazione degli artt. 25 (“Indennità per il Primo impiego”), 26 (“Indennità di Reinserimento Lavorativo”) ed in particolare dell’art. 27 (“Salario di Cittadinanza”) della L. 73/10, anche con l’ipotesi di estensione dei soggetti beneficiari.
Leggi Comunicato, Usl
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