San Marino, trasparenza in banche. Il governo cerca l’inciucio

San Marino, trasparenza in banche. Il governo cerca l’inciucio

Il Governo della Repubblica di San Marino, dominato, ovviamente dai poteri forticerca l’inciucio pur di non pubblicare i beneficiari effettivi della banche e delle finanziarie come d’obbligo da legge approvata dal Consiglio
Grande e Generale
.

Lo si apprende da una intervista rilasciata ad Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, da Gerardo Giovagnoli, Segretario del Psd, facente parte della coalizione – notare il nome! – San  Marino Bene Comune

(…) Emendamento 19 bis e pubblicazione
reali beneficiari delle
banche, nomi di chi ha creato
il buco da 188milioni… al di
là dei proclami, pare che la
trasparenza non la si voglia
realmente. Perché?

“Sull’articolo 19 esprimo i miei
dubbi.

Una disposizione del genere
non esiste, a quanto so, da
nessuna parte.

Penso inoltre che
sia di difficile applicazione perché
alcuni dati sui soci bancari
sono detenuti da autorità bancarie
straniere che non credo possano
divulgare pubblicamente i
dati.

Direi che bisogna trovare
una soluzione con i proponenti
dell’emendamento
.

Sulla monofase
il Segretario Felici ha già
garantito che saranno svelati i
nomi. I nomi di quelli che, chiaramente,
hanno compiuto gravi
irregolarità e su cui la pratica è
chiusa. Sottoporre a gogna mediatica
coloro verso i quali si
hanno ragionevoli speranze di
recuperare il mancato pagamento,
invece, mi pare controproducente.
La cosa importante è comunque
recuperare il massimo
possibile”
.

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